L'aumento dell'Iva adesso è davvero alle porte. Il ministro del Tesoro, Giovanni Tria è stato abbastanza chiaro: senza interventi, in questo momento nel Def resta l'aumento delle aliquote per l'imposta del valore aggiunto per il 2020 e il 2021. Il governo su questo fronte comincia a spaccarsi. Infatti i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno sottolineato che con Lega e M5s al governo non ci sarà alcun aumento dell'Iva. Il goevrno dunque è in totale cortocircuito sull'Iva con un ministro del Tesoro che lancia l'allarme e conferma tra le righe l'aumento e due ministri con il ruolo di vicepremier che contestano apertamente la linea del Tesoro.
La sensazione è che sul fronte economico l'esecutivo gialloverde brancoli nel buio. I conti non tornano e il rischio mazzata è già dietro l'angolo. E così le opposizioni sono già sul piede di guerra. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha mandato un messaggio chiaro: "Il governo conferma l’aumento dell’Iva e delle accise. Questa decisione colpirà indiscriminatamente le famiglie e ridurrà ulteriormente i consumi. È l’esatto contrario di quanto ci avevano chiesto gli italiani alle elezioni di un anno fa votando il programma del centrodestra". Parole dure quelle del Cavaliere che vengono condivise anche dall'azzuro Marin: "ggi il ministro Tria ha fatto chiarezza e ha annunciato che l'aumento dell'Iva può diventare realtà. Tria ha solamente confermato quello che tutti sapevamo. Di più: ha detto la verità. Un dramma per gli Italiani. Aumenta la pressione fiscale, aumentano le tasse locali, aumenta l'Iva. E perché? Per pagare le politiche assistenzialiste e stataliste del governo M5S-Lega". Duro anche l'affondo della capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini che inchioda l'esecutivo: "Il governo sull'Iva sta giocando una partita a perdere.
Se aumenterà, come ha annunciato il ministro Tria e come appare ormai scontato nonostante le smentite di Lega e M5S, per gli italiani è in arrivo una stangata da circa 1200 euro annui, e i più colpiti saranno imprenditori e liberi professionisti: un'autentica beffa dopo che la maggioranza ha assicurato di voler tutelare il ceto medio". Insomma lo spauracchio di un Iva in crescita potrebbe dare un'ulteriore frenata ai consumi. Bloccando quella crescita che non è mai decollata...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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