Berlusconi: "L'ossigeno serve ora, non al paziente morto"

Il Cavaliere sferza il governo: "Il dl Rilancio? Troppo tardi". E promette battaglia in Parlamento. Sulla sanatoria per i migranti: "Inutile e pericolosa"

Berlusconi: "L'ossigeno serve ora, non al paziente morto"

"La bombola di ossigeno deve arrivare quando serve, non quando il paziente è morto". Silvio Berlusconi torna a sferzare il governo e il suo decreto Rilancio arrivato dopo quasi due mesi e mezzo di lockdown.

"Io avrei sospeso tutti i pagamenti delle tasse per il 2020, il rinvio di poche settimane adottato dal governo non cambia nulla", ha spiegato il Cavaliere a Stasera Italia, "Credo si debba fare tutto il necessario adesso, subito, per evitare il collasso delle imprese e la perdita di posti di lavoro. Se le imprese chiudono la spirale è pericolosissima con chiusure, licenziamenti, meno gettito fiscale. Dobbiamo assolutamente salvare imprese e lavoro. Questa volta il tempo è davvero decisivo, gli italiani non possono aspettare un giorno di più: se i provvedimenti non verranno cambiati e non si realizzeranno concretamente ci troveremo presto in una situazione drammatica e dolorosa".

In particolare il leader di Forza Italia ha sottolineato come sia "assolutamente" necessario salvare ristoranti e bar e consentirgli di sopravvivere fino alla ripresa. "La soluzione non va cercata discutendo di mezzo metro più o meno quanto aiutando gli imprenditori concretamente con contributi a fondo perduto, agevolazioni fiscali, blocco delle tasse e prolungamento della Cassa integrazione per i dipendenti", ha incalzato. E ha ricordato come nel decreto non ci siano i mille euro per i medici e gli infermieri: "Dobbiamo vergognarci per questo".

"Questa crisi ha dimostrato l'importanza della competenza e dell'esperienza", ha aggiunto l'ex premier, "Mi auguro si ponga fine alla fase dell'incapacità al governo. Le idee grilline sulla decrescita felice si stanno dimostrando folli e pericolose. Non ci sarebbe nulla di felice, una decrescita potrebbe essere una tragedia per gli italiani, le famiglie, le imprese". Anche per questo Berlusconi e Forza Italia promettono battaglia in Parlamento, "sperando che la disponibilità di Conte a collaborare con l'opposizione questa volta non sia solo di facciata". "Rimane però una questione di fondo: i tempi", sottolinea, "Tutti gli aiuti promessi finora non sono arrivati, o sono arrivati in ritardo e in piccola parte".

E il Cavaliere ne ha pure per la cosiddetta sanatoria per i migranti voluta fortemente dai renziani e accettata anche dai 5 Stelle: "Invece di introdurre i voucher

si è adottata una sanatoria sui clandestini che non è solo inutile ma è anche pericolosa", ha spiegato, "Una sanatoria che non accontenta il mondo agricolo, accontenta soltanto erronee richieste di una sparuta minoranza"

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