Politica

Berlusconi raduna il Ppe: vertice a Roma sulla crisi

Una "due giorni" dedicata al Covid, all'Ucraina e al confronto sull'economia con le categorie produttive

Berlusconi raduna il Ppe: vertice a Roma sulla crisi

Manca da un palco da oltre due anni e mezzo. Colpa ovviamente del Covid che ha radicalmente modificato la vita di tutti dal primo lockdown del 2020. Ecco perché l'entusiasmo è tanto. Sabato pomeriggio all'hotel Parco dei Principi di Roma Silvio Berlusconi tornerà a parlare in pubblico. Sta già scrivendo il suo intervento; e i suoi più stretti collaboratori parlano di un leader in ottima forma e pieno di energia. Forza Italia scalda i motori in vista dell'evento «L'Italia del futuro» che si terrà l'8 e il 9 aprile nella capitale. La due giorni del partito azzurro si concluderà appunto con l'intervento del presidente. «Presidiare l'area dei moderati, senza i quali non si va da nessuna parte». È da questo concetto che partirà il suo discorso, nel quale troverà spazio anche un forte richiamo all'orgoglio di Forza Italia e un appello agli alleati affinché si trovi un accordo per tenere unito il centrodestra.

Al centro dell'attenzione le grandi questioni di politica interna ed estera, e le loro ricadute sul Paese e sull'Europa. La prima giornata sarà inizialmente focalizzata su Covid-19, crisi Ucraina (tra politica estera, economia di guerra e approvvigionamento energetico), transizione energetica e salvaguardia dell'ambiente. Nel corso del pomeriggio, poi, largo agli interventi degli ospiti in occasione di due approfondimenti.

Nella giornata conclusiva, poi, gli interventi del segretario del Partito popolare europeo, Antonio Lopez, e della presidente del Parlamento europeo, la maltese Roberta Metsola. Porterà quest'ultima, sicuramente una testimonianza diretta di quanto ha potuto osservare a Kiev, visto che l'esponente del Ppe che ha sostituito David Sassoli alla guida dell'assemblea europea, è stata il primo esponente delle istituzioni comunitarie a visitare il martoriato terreno ucraino.

Il discorso del presidente azzurro è previsto alle 17.30 e sarà preceduto da un video ricordo dell'economista azzurro e tessera numero due del partito Antonio Martino, scomparso di recente, e dagli interventi dei vertici azzurri, a cominciare dal coordinatore nazionale Antonio Tajani. E proprio Tajani saluta così il ritorno del Cavaliere: «Berlusconi non smette di sorprenderci: è di nuovo in campo, come dimostra anche il fatto che sabato parlerà di nuovo in pubblico, dopo quasi 3 anni dall'ultimo comizio». Era precisamente il 19 ottobre del 2019. Sempre a Roma, ma a piazza San Giovanni per la manifestazione «Orgoglio italiano», organizzata da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia.

La due giorni dell'hotel Parco dei Principi ha un rilievo politico che va oltre la presenza di Berlusconi. E infatti la giornata di venerdì è dedicata all'incontro con i rappresentanti di categorie che chiedono a Forza Italia di essere rappresentate. Confagricoltura, Coldiretti e Cia per parlare di agricoltura e settore alimentare; Confindustria, Confcommercio, Confediliza e sindacati per affrontare il tema del rilancio dell'economia dopo il Covid e la crisi energetica.

Una sorta di «stati generali», convocati per sottolineare l'importanza del ruolo del partito azzurro in un contesto dove le forze moderate hanno maggiori capacità di intercettare i bisogni e le esigenze delle classi produttive del Paese.

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