Notte tranquilla per Silvio Berlusconi a 48 ore dall'operazione a cuore aperto. Per l'ex premier, finora ricoverato in terapia intensiva cardiochirgiva, è arrivato l'atteso trasferimento in degenza nella suite al sesto piano della clinica dove dovrà trascorrere un'altra settimana per scongiurare complicazione. Poi avrà bisogno di quindici giorni di riabilitazione che andrà avanti almeno fino all'inizio di luglio.
Il suo medico di fiducia Alberto Zangrillo, comunque, ha specificato più volte in questi giorni che tutto si è svolto per il meglio, e che "c’è stato un decorso assolutamente regolare, il migliore che ci potessimo aspettare". Oggi i medici dovrebbero anche consentire a Berlusconi di alzarsi e camminare , oltre che mangiare qualcosa.
Anche oggi a trovare il leader di Forza Italia nella clinica San Raffaele di Milano sono andati familiari e stretti collaboratori. In particolare è arrivato poco prima delle 13 il fratello Paolo Berlusconi. "Sta riposando, il maresciallo Zangrillo ha dato ordini di fare visite assolutamente brevi perché l'operazione è stata complessa", ha detto l'editore, "Tutto procede bene, i valori sono buoni, però la raccomandazione anche ai familiari è di concentrare addirittura le visite perché non si deve affaticare".
"La cosa bella è che l'ho visto nella sua camera", ha raccontato Paolo Berlusconi ai cronisti, "L'hanno portato su e l'hanno liberato da vari cateteri. Adesso può cominciare a mangiare qualcosa e può fare anche altre cose. Solo la raccomandazione è anche quella, addirittura ai figli e a me stesso, di venire tutti insieme perché ha bisogno di riposo, riposo, riposo.
Deve recuperare qualche decennio di affaticamento e di super lavoro. Insomma è stata un'operazione complessa, quindi bisogna dargli proprio il tempo. Però tutto procede bene. Siamo assolutamente tranquilli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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