Bimba grave per il tetano: non era stata vaccinata

Si è sbucciata un ginocchio cadendo ed è finita in rianimazione. La Fip: «I no-vax sono ignoranti»

Tiziana Paolocci

È caduta ferendosi un ginocchio mentre giocava con gli amichetti. Un evento che accade spesso quando si hanno dieci anni. Ma la bambina, che abita con la famiglia in provincia di Verona, martedì è finita in rianimazione colpita da infezione da tetano.

La piccola si trova ricoverata presso l'ospedale di Borgo Trento, dove era stata accompagnata quando i genitori si sono resi conto che quella sbucciatura stava diventando qualcosa più grave. Oltre al dolore, infatti, aveva febbre e dolori muscolari così gli specialisti l'hanno sottoposta immediatamente alla profilasi antitetanica, perché hanno scopert che non era vaccinata. L'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ieri ha precisato che la tempestività le ha salvato la vita e ora è tenuta sotto osservazione, ma le sue condizioni restano stazionarie e la prognosi riservata.

Il caso ha scatenato una valanga di polemiche. «Sul tetano girano tantissime bugie - tuona Roberto Burioni, medico e divulgatore scientifico, noto per le sue battaglie sui social contro la campagna no vax -. I somari antivaccinisti sostengono che non è un pericolo reale per chi non vive a contatto con gli animali, che basta pulire le ferite con acqua ossigenata per evitarlo, che si può prevenire con la vitamina C e che spesso si è immuni naturalmente. Tutte scemenze. Il pericolo è ovunque anche una piccolissima ferita può provocarlo, l'acqua ossigenata e la vitamina C sono inefficaci e soprattutto non esiste una immunità naturale. Anche chi ha preso il tetano ed è guarito non è immune. L'unico modo per essere protetti è vaccinarsi».

«Purtroppo molti genitori non vaccinano i loro figli che poi, sfortunatamente, si ammalano gravemente, come in questo caso - continua -. Chi risarcirà questa bambina delle terribili sofferenze che le sono state inflitte dai genitori che non l'hanno vaccinata? Chi risarcirà lo Stato delle spese sanitarie che si dovranno sostenere? E se quel posto in rianimazione servisse per un altro bambino? Chi non vaccina i propri figli è un incivile egoista. Per seguire la sua ignoranza e la sua superstizione danneggia i suoi figli e la società».

Duro anche il presidente della Società italiana di pediatria (Sip) Alberto Villani che parla di ignoranza e superficialità. «La Sip - promette - continuerà a impegnarsi per diffondere la cultura vaccinale e promuovere sempre e l'opportunità per ogni bambino di essere vaccinato per le vaccinazioni previste nel Piano nazionale e nei Lea».

Dal 2003 a oggi in Veneto si

erano registrati altri episodi di tetano ma avevano interessato gli anziani e non i bambini e l'ultima vittima aveva 90 anni ed è morta a Conegliano. Ora questo caso pone di nuovo l'accento sull'importanza delle vaccinazioni.

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