Cronache

Blitz con le mazze da baseball: feriti due stranieri

Indaga la Digos. L'ipotesi che la gang volesse vendicare il presunto stupro a una minorenne

Blitz con le mazze da baseball: feriti due stranieri

Brindisi Picchiati con spranghe, bastoni e mazze da baseball; aggrediti da una banda che ha agito come un commando del Ku Klux Klan, pestati e spediti in ospedale solo per il colore della pelle. Non è l'America profonda ai tempi della segregazione razziale ma Brindisi, e questo è quanto sarebbe accaduto a due immigrati africani. La notizia è stata diffusa dal «Forum provinciale per cambiare l'ordine delle cose», movimento a cui fanno riferimento diverse associazioni, che ha raccolto il racconto dei feriti. La polizia ha avviato indagini per fare luce su alcuni punti oscuri che ancora si celano oltre questa serata di terrore e follia. Fatto sta che la città si è trasformata ormai in una polveriera, e da giorni la tensione è schizzata alle stelle dopo alcuni episodi criminosi che hanno avuto per protagonisti degli immigrati. E così cresce il sospetto che le aggressioni dell'altra sera possano essere state vere e proprie spedizioni punitive contro gli extracomunitari anche se le persone colpite non c'entrano nulla.

Nel mirino è finito cittadino ghanese molto noto a Brindisi in quanto rappresentante della comunità del suo Paese: è regolare sul territorio italiano, lavora ed è conosciuto come una persona perbene. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori è stato avvicinato mentre tornava a casa. Il commando lo ha intercettato in un sottopassaggio in via Osanna. «Ehi, fermo ti dobbiamo ammazzare», gli hanno urlato due banditi. Che poi lo hanno preso a sprangate e sono fuggiti temendo che l'uomo avesse chiamato la polizia. L'immigrato è stato soccorso ed è stato trasportato in ospedale, dove i medici lo hanno giudicato guaribile in un mese. Un cittadino senegalese di 20 anni è stato invece aggredito mentre si dirigeva verso la Caritas: era in via Consolazione, una strada buia dove lo attendevano cinque persone armate di bastone e con il volto coperto. Lo hanno circondato e lo hanno colpito alla testa e a un braccio, lui si è messo a urlare ma nessuno si è affacciato dalle palazzine vicine; qualcuno ha però avvisato il 118. È stato medicato in ospedale: guarirà in 15 giorni. Una terza aggressione a un immigrato è stata sventata grazie a un passante, il quale urlando ha messo in fuga il commando.

La polizia ha avviato indagini. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere a circuito chiuso della zona, quasi certamente si tratta di un'unica banda.

Giorni fa una ragazzina di 15 anni aveva raccontato di aver subito abusi da parte di tre extracomunitari mentre un cittadino della Guinea era stato arrestato dai carabinieri per aver danneggiato sei auto con un bastone perché non aveva trovato la somma dovuta nel pocket money che viene concesso ai migranti.

Commenti