Laura Boldrini contro l'hate speech. Il presidente della Camera conduce da tempo una battaglia contro quelli che definisce i "messaggi d'odio" veicolati dai social network verso avversari politici, minoranze e soggetti più deboli.
Pochi giorni fa aveva fatto discutere l'iniziativa di pubblicare sulla propria pagina ufficiale gli insulti che le erano stati rivolti, svelando anche il nome e il cognome degli autori. In seguito a quella clamorosa forma di protesta, i vertici di Facebook avevano deciso di contattare la terza carica dello Stato chiedendole un incontro in cui affrontare la questione.
Ebbene, è di ieri l'iniziativa, lanciata dalla Boldrini, di "un'icona e un numero verde per aiutare le vittime dell'odio". Una sorta di "bottone" per segnalare gli haters, come nel gergo della rete si definisce chi spende il proprio tempo ad insultare o a minacciare altri internauti.
"Ho suggerito - ha spiegato presidente della Camera - di mettere su ogni profilo una icona, che si potrebbe chiamare 'attenzione odio', che gli utenti potrebbero usare quando ricevono messaggi pericolosi e di attivare in Italia una linea telefonica, un numero verde a disposizione degli utenti minacciati che spesso
non sanno a chi rivolgersi".La Boldrini ha ribadito di essere determinata a "fare sul serio" nella campagna contro "razzismo, sessismo ed odio". Chi deciderà cosa è odio e cosa non lo è, resta da vedere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.