L'Italia blocca i flussi migratori dal Nord Africa, ma ci sono altri Paesi che in questi giorni, registrano un incremento di arrivi. Benché si giochi sui piccoli numeri, il fenomeno per qualcuno inizia a farsi preoccupante. È il caso della Spagna che, negli ultimi mesi, ha registrato un incremento del 250% nel numero dei migranti giunti sulle sue coste nel corso degli ultimi mesi. Gli immigrati giunti sulla penisola iberica, nel corso del 2017, sono stati 8.358, contro i 2.476 dello stesso periodo del 2016. Un dato che preoccupa, perché la via dal Marocco inizia a farsi «bollente». Secondo quanto riportato dal quotidiano El Pays, in sole 12 ore sono sbarcate 599 persone solo in Andalusia. Insomma, chi ha capito che la rotta libica è diventata impraticabile, potrebbe aver deciso di tentare la strada spagnola. Un aumento così cospicuo nel numero degli arrivi non si registrava dal 2014.
Eppure la Spagna è sempre stata virtuosa nel bloccare i suoi confini. Secondo quanto riportato sulle cronache del 2016, lo scorso anno, grazie agli accordi bilaterali con il Marocco e la militarizzazione delle frontiere del mare, diversi migranti furono rimandati indietro o, addirittura, non riuscirono a partire. È di un anno fa la notizia che un centinaio di migranti provarono a scavalcare il muro di Melilla, così come quella che 11 immigrati furono salvati dal ribaltamento di un barcone nello stretto di Gibilterra. Nessuno di loro toccò mai il suolo spagnolo. Ma quella che a più riprese è stata definita «la frontiera dimenticata», oggi torna a essere il varco di accesso verso l'Europa. Nel corso degli ultimi giorni hanno attraversato lo stretto di Gibilterra, secondo quanto riportato dai media spagnoli, 169 immigrati, partiti a bordo di 5 imbarcazioni e di una moto d'acqua. Complice la breve distanza, i migranti hanno tentato la traversata provando a raggiungere le coste spagnole. In quell'area opera, nell'ambito di Frontex, anche un'unità navale italiana della Guardia di Finanza.
La situazione migratoria preoccupa la Spagna, che quanto ad arrivi per ora non raggiunge i numeri della Grecia, dove dal 1 gennaio sono sbarcati oltre 12mila persone: l'emergenza, a causa della chiusura della rotta libica, si sta spostando verso altri fronti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.