Mondo

Brasile, si celebra l'indipendenza. Ma il Paese diviso teme incidenti

Sono centinaia le manifestazioni pro e contro il governo del Brasile che animeranno le strade del paese in occasione del giorno dell'indipendenza che si festeggia oggi, 7 settembre

Brasile, si celebra l'indipendenza. Ma il Paese diviso teme incidenti

Sono centinaia le manifestazioni pro e contro il governo del Brasile che animeranno le strade del paese in occasione del giorno dell'indipendenza che si festeggia oggi, 7 settembre. Secondo le ricostruzioni della stampa locale, centinaia di pullman sono stati affittati per trasportare i molti sostenitori di Bolsonaro residenti negli stati interni del paese verso la capitale e San Paolo. In molti casi viene offerto come incentivo anche un pernottamento. In assenza della parata militare normalmente organizzata a Brasilia, cancellata per il secondo anno consecutivo a causa del coronavirus, la commemorazione della festività, la 199esima (era il 1822) è destinata ad assumere un tono più politico e meno istituzionale.

Da alcune settimane il presidente Jair Bolsonaro e gruppi di suoi sostenitori lanciano appelli per partecipare in massa alle due principali manifestazioni a sostegno dell'azione del governo. La prima si terrà a Brasilia, la seconda a San Paolo. Bolsonaro ha annunciato che ha intenzione di partecipare a entrambe. Dopo la cerimonia dell'alzabandiera prevista per le ore 8,00, il presidente dovrebbe partecipare alla manifestazione di Brasilia. In seguito dovrebbe volare a San Paolo dove ha annunciato la sua presenza e «un discorso ben più lungo e intenso» intorno alle 15,30 del pomeriggio.

Ieri mattina Bolsonaro è tornato a convocare la piazza via Twitter. «L'indipendenza è associata alla Libertà.

La popolazione brasiliana ha il diritto, se lo desidera, di scendere in piazza in pace e armonia».

Commenti