Tiziana Paolocci
Rapina finita nel sangue a Trieste. Un uomo di 71 anni, Aldo Carli, è morto nella notte tra martedì e mercoledì durante un assalto di due malviventi, che erano riusciti ad introdursi nella sua villa in via del Refosco a Opicina. Non è ancora chiaro se il settantunenne sia deceduto per lo spavento o sia stato malmenato dai due e solo i risultati dell'autopsia potranno svelarlo. Di certo si sa che l'anziano non è l'unica vittima dei rapinatori, perché in ospedale è finita sua madre, 84 anni, trovata ferita e trasportata sotto choc all'ospedale di Cattinara. Ma non è in pericolo di vita.
Le indagini della squadra mobile dovranno chiarire cosa sia accaduto martedì notte. Nell'appartamento al piano superiore della villa dormiva la moglie di Carli, che non si sarebbe accorta di nulla. Lui, invece, si trovava al piano terra, per accudire la mamma malata. La dinamica di quanto avvenuto non è chiara. Di certo si sa che il corpo dell'uomo è stato trovato mercoledì alle 8.10 riverso nel giardino di casa da alcuni operai di una ditta edile, impegnati in lavori in zona.
Appena hanno notato quella persona, apparentemente esanime, si sono precipitati all'interno del giardino. Hanno provato a fare qualcosa, ma per Carli ormai era tardi. Così, mentre davano l'allarme, si sono resi conto che c'era anche una donna anziana, ferita al volto e al collo, forse in un tentativo di strangolamento. È sulla sua testimonianza che gli investigatori puntano per ricostruire il puzzle del furto, che si è trasformato forse in una rapina violenta e brutale, durante la quale il settantunenne potrebbe essere stato colpito dai malviventi, entrati dal cancello principale della villa dopo aver forzato la rete metallica e aver poi aperto con l'interruttore elettrico. Ma potrebbe anche essere morto per un malore successivo. Gli investigatori e gli uomini della scientifica hanno trovato tutto a soqquadro e nelle prossime ore passeranno al setaccio le telecamere della zona, perché i due banditi hanno agito a volto scoperto.
In diretta a Telequattro il vicesindaco Pierpaolo Roberti ha annunciato che chiederà un tavolo per l'ordine pubblico, in cui verrà trattata questa rapina e altri furti in casa, che si sono registrati nell'ultimo periodo. «Sarà quella anche l'occasione - ha detto - per reiterare la richiesta del Comune di implementare il contingente di militari sul territorio».
Il controllo del territorio deve estendersi a tutte le aree, anche quelle meno frequentate, secondo la presidente della Regione Debora Serracchiani.
«Il tema della prevenzione, a fronte di criminali che quasi sempre provengono da fuori - ha sottolineato - va posto con serietà e deve coinvolgere tutti i livelli istituzionali. Anche un'illuminazione adeguata, un esercizio commerciale aperto sono fattori di sicurezza che servono a prevenire atti criminosi o vandalici».
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