Il suo viaggio della speranza è finito a pochi chilometri dal traguardo. L'uomo trovato morto domenica scorsa in un giardino a Londra sarebbe un clandestino caduto da un aereo kenyano, su cui era salito in modo clandestino a Nairobi.
Il corpo era stato trovato nel giardino di un'abitazione a Clapham, nella zona sudest di Londra. Alcune persone avevano raccontato alla Bbc di aver sentito un tonfo. «Sono andato alla finestra - ha detto un testimone - e ho visto un uomo disteso in un giardino. Pensavo fosse un senza tetto che si era addormentato. Aveva i vestiti in ordine. Poi, però, ho notato il sangue attorno alle pareti del giardino. La sua testa era conciata molto male».
Un racconto horror, rilanciato dal testimone che è rimasto sotto choc per molte ore dopo aver trovato il cadavere. Da lì, la ricostruzione da parte degli inquirenti per risolvere il giallo. Secondo la polizia, l'uomo era salito su un aereo della Kenya Airways, partito da Nairobi per Londra. Si sarebbe nascosto in uno degli scomparti esterni, con la speranza di non essere risucchiato, resistendo per quasi 7000 chilometri e nove ore di volo. L'impresa disperata quanto coraggiosa gli era praticamente riuscita. La sofferenza e quelle ore che non passavano mai, la paura di morire e la voglia di resistere, di raccontare un giorno ai nipoti l'impresa folle di quando ha tentato il tutto per tutto pur di dare alla famiglia una vita migliore. Poi però il destino si è messo di traverso e ha girato dalla parte sbagliata. L'uomo stremato è precipitato proprio a pochi chilometri dall'arrivo. Il volo pazzesco giù, in picchiata verso il giardino di una casa di Londra. Bastava pochissimo. Cibo, vestiti e una bottiglia d'acqua sono stati trovati sull'aereo, una volta atterrato. Non è il primo incidente di questo tipo nella zona di Heathrow. Nel 2015 un clandestino era precipitato da un aereo proveniente da Johannesburg e diretto a Londra. Stessa disperazione che ti spinge al tutto per tutto, il folle piano perchè dalla terra dove arrivi non c'è speranza, non c'è futuro. La lotta per migliorare le condizioni di vita. L'idea un giorno per caso.
Infilarsi di nascosto in un aereo, volare via senza documenti, un paio di vestiti e una bottiglietta d'acqua. Come astronauti in tutta da ginnastica. Il progetto che poi si rivela una pessima idea, la morte terribile, ingiusta. Cadere giù, nel vuoto. Senza aver avuto nessun paracadute nella vita.
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