È calda la campagna elettorale in Calabria. Reggio, Bagnara Calabra, Palmi, Caulonia, Locri sono le tappe della domenica elettorale di Jole Santelli, avvocato, ex sottosegretario alla Giustizia e al Lavoro, deputato di Forza Italia dal 2001, la donna scelta dal centrodestra per cercare di strappare la regione al Pd. Esponenti locali e parlamentari sono impegnati a sostenere la candidata. È atteso l'arrivo di Silvio Berlusconi, che secondo gli attuali programmi chiuderà anche la campagna elettorale. Matteo Salvini ha annunciato la propria presenza e sono previste tre tappe prima del giorno del voto: la Calabria è in calendario del segretario della Lega per il 10, il 16 e il 22 gennaio.
La sinistra ha schierato un noto imprenditore, il re del tonno Pippo Callipo, sceso in campo anche grazie al corteggiamento del segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Callipo, tra le prime mosse della sua campagna, ha annunciato di essere pronto a rinunciare allo stipendio e che in giunta «non ci saranno rappresentanti dei partiti». E ieri è stato protagonista di un botta e risposta con Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, che sabato scorso da Reggio Calabria ha aperto la campagna elettorale nazionale a sostegno della Santelli, contendendo a Callipo il voto dei grillini delusi.
«Alla signora Gelmini, nel suo passaggio in Calabria, nessuno ha raccontato che cosa ha imbarcato il centrodestra nelle sue liste? Lo sa che con Jole Santelli si sono candidati diversi esponenti del centrosinistra che sono stati fino a ieri al fianco del governatore uscente e ora hanno fatto il salto della quaglia?» la provocazione di Callipo. A stretto giro di posta arriva la replica della Gelmini: «Capisco il dispiacere di Callipo nel constatare che Jole Santelli e il centrodestra hanno esattamente il doppio delle sue liste: sei al posto di tre. Ed evidentemente il progetto della Santelli ha saputo coinvolgere e convincere non solo rappresentanti dei singoli partiti ma anche professionisti e personalità in arrivo dalla società civile. Se poi esponenti della sinistra o dei Cinque stelle guardano alla Santelli e non a lui un motivo ci sarà».
La Santelli punta sull'elettorato femminile, che potrebbe consentirle di ricevere consensi anche in ambienti tradizionalmente lontani dal centrodestra desiderosi di un taglio netto con il passato. «La forza delle donne» è uno degli slogan della campagna elettorale, fatta anche di selfie in rosa. Ma la Santelli ha fatto tappa anche tra i pescatori di Bagnara, con una sfida diretta a Callipo nel suo settore. «È incredibile che una regione con oltre 800 chilometri di costa e con marinerie tra le più importanti del Mediterraneo non sia titolare di alcuna quota della pesca del tonno» ha osservato la candidata, come riporta Strettoweb.
I piccoli imprenditori del settore vivono la concorrenza dei mercati esteri e i problemi legati ai danni alle infrastrutture portuali causati dalle mareggiate molto intese dell'inverno. «Serve subito un incontro tra i parlamentari europei e i pescatori calabresi: lo organizzeremo qui a Bagnara» ha promesso Santelli. Le relazioni tessute in Parlamento sono un punto a favore.SCot
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