Ormai quelli che ci arrivano quotidianamente dal ministero della Salute sono bollettini con scarse sorprese, ma anche con poche buone notizie a cui appigliarsi per sperare in un'inversione della curva epidemiologica, che va tenuta sotto controllo nell'attesa che la campagna di vaccinazione cominci a produrre i primi effetti.
I numeri come sempre salgono o scendono a seconda dei tamponi effettuati. Ieri ne sono stati fatti 172.119, in crescita rispetto ai 140.267 di venerdì. Il tasso di positività è sceso all'11,6% (-0,9%) con i nuovi casi che tornano a salire: 19.978 rispetto ai 17.533 del giorno precedente. Sempre tanti, purtroppo, i decessi, anche se in calo: sono 483, mentre venerdì sono stati 620.
La nuova ondata la stiamo per affrontare con il Paese diviso in fasce di diverso colore. L'obiettivo è quello di ridurre i contatti delle persone, ma da quello che si vede sui social e sulle cronache locali, le restrizioni non sembrano preoccupare i forzati della movida, che incuranti dei contagi continuano a riunirsi nelle piazze e ad assembrarsi, per lo più senza mascherina, davanti ai locali che vendono bevande d'asporto. Fioccano le segnalazioni e gli interventi delle forze dell'ordine, che fanno multe e chiudono le piazze. Ma la tendenza preoccupa e episodi del genere si sono verificati in varie zone d'Italia, da nord a sud.
A Milano diciotto giovani, tra cui cinque minorenni, hanno organizzato una vera e propria festa all'interno di un residence in centro città con schiamazzi e musica ad alto volume. All'arrivo della polizia, chiamati dagli altri ospiti della struttura, fuggi fuggi per le scale. La serata è finita in questura per l'identificazione e le sanzioni di rito.
A Lucca venerdì sera sembrava di stare in discoteca, con un centinaio di giovani senza mascherina che ballavano in strada al ritmo della musica sparata da un paio casse montate su una bicicletta. A piazzarla a Porta dei Borghi è stato un giovane di Pistoia, poi identificato e denunciato. La polizia, intervenuta dopo un'oretta per disperdere la folla, sta controllando le telecamere installate nella zona per cercare di risalire ai presenti.
Movida impazzita negli ultimi due giorni anche a Livorno, dove il sindaco Luca Salvetti ha disposto il presidio delle zone dei locali per gli aperitivi, dove centinaia di persone si sono ritrovate senza rispettare le norme anti-Covid. Lo stesso è successo a Catania, come risulta dai social, e anche a Roma, in particolare a Trastevere e al Pigneto.
Sono dovuti intervenire i vigili urbani per chiudere alcune aree e disperdere la folla dei giovani. Sempre nella capitale assembramenti di fan davanti ad un hotel dove alloggiava l'attore turco Can Yaman, in Italia per uno spot di Ozpetec.
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