Cronache

Camionisti le tre vittime italiane. Un loro collega risulta diperso

Brindisi - Uno è riuscito a prendere il traghetto per Brindisi, gli altri tre l'hanno perso e si sono imbarcati sul Norman Atlantic diretto ad Ancona. E così loro, tutti camionisti, si sono ritrovati per un tragico caso su quella motonave divenuta una trappola di fuoco e hanno perso la vita in Adriatico: sono Giovanni Rinaldi, 34 anni, Michele Liccardo, 32 anni e Carmine Balzano, 57 anni (nella foto) i primi due di Napoli e il terzo di Torre del Greco. Eppure la salvezza sembrava vicina, erano riusciti a salire su una scialuppa, ma niente: il battello si è ribaltato e sono stati inghiottiti dalle onde. La notizia è rimbalzata in Campania, dove le vittime vivevano e lavoravano per la ditta Eurofish, che si occupa di distribuzione di prodotti ittici. Il mercato del pesce di Napoli ieri era in lutto. «Abbiamo appreso la notizia – dice Antonio Maraucci, presidente onorario – e abbiamo ritirato subito ogni fregio natalizio». C'è dolore anche a Sirignano, in provincia di Avellino, dove viveva Rinaldi. Il sindaco del paese, Raffaele Colucci, ricorda il camionista come «un gran lavoratore». Il cognato di Balzano, Enzo Spina, è accorso a Bari: a lui sono state mostrate le fotografie dei corpi, ma nutre ancora qualche dubbio sull'identità. «Aspettiamo la salma e poi avremo la certezza», dichiara. Spina racconta che il 57enne era riuscito a mettersi in contatto con la moglie. «Carmine – dice – ha parlato con mia sorella, le ha detto dell'incendio e che loro si erano messi in salvo: poi è andata come è andata».

Intanto, sono ore di angoscia anche in Sicilia. Non si hanno infatti più notizie di Giuseppe Mancuso, 57 anni, di Caprileone, in provincia di Messina, anche lui autotrasportatore imbarcato sulla Norman Atlantic: non risulta ufficialmente tra le vittime ma non è neanche nell'elenco di quelli tratti in salvo.

«Siamo disperati, è incredibile - racconta il figlio, Calogero – sono passate 60 ore senza una telefonata né da parte dell'unità di crisi della Farnesina né della Marina: le uniche notizie arrivano dagli amici».

 

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