La Camusso mobilita gli iscritti per scendere in piazza contro Renzi

"A nome di tutto il gruppo dirigente della Cgil, rivolgo un cordiale invito a tutti i nostri iscritti perché siano presenti a Roma il 25 ottobre. Il vostro coraggio è importante". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha invitato i lavoratori ha scendere in piazza per la manifestazione contro il Jobs Act, confidando in una partecipazione massiccia.

Secondo un'indagine condotto da Tecnè per la Cgil, sarebbero un milione le persone che hanno intenzione di scendere in piazza per chiedere al governo di Matteo Renzi una svolta sulla politica economica. Perché "sono passati sette anni dall'inizio della crisi - così scrive Camusso - e a pagarne il prezzo continuano a essere i lavoratori e le famiglie, i giovani e i pensionati, i precari, gli esodati, i disoccupati di ogni età".

Ciò che la Cgil rinfaccia al governo è di avere "una capacità moltiplicativa delle sue iniziative", che tuttavia "trova grandi difficoltà" a

tradursi "in risultati per il Paese". E il ruolo del sindacato, così ha detto durante un'iniziativa a Poggibonsi, in provincia di Siena, non è "quello di rincorrere il presidente del Consiglio".