
Nuova ondata di incertezza politica nel Regno Unito dopo che il primo ministro Keir Starmer ha deciso un rimpasto del proprio staff e, soprattutto, di quello della Cancelliera della Scacchiere Rachel Reeves (in foto). Mentre la fiducia degli investitori nella capacità del governo di migliorare la precaria situazione economica del Paese vacilla, a subire il contraccolpo maggiore sono stati i Titoli di Stato trentennali. Il rendimento dei Gilt ha infatti subito un rialzo di sei punti base entrando in area 5,7%, un livello che nella City non si vedeva dal 1998. Sembra ormai che senza proposte credibili, la soglia del 6% sui titoli trentennali non sia poi così lontana. A soffrire anche la sterlina, che ha registrato un calo dell'1,2% sul dollaro e dello 0,6% sull'euro.
La preoccupazione e la fuga dai titoli di Stato inglesi hanno influenzato anche altri mercati europei, con rendimenti dei bond sovrani che si sono leggermente impennati.
Ma va detto che la situazione in UK è però ben diversa dalla Francia, fonte di ben più serie preoccupazioni. La stabilità dei titoli sovrani inglesi dipende infatti dal fatto che per gran parte (il 70% del totale dei Gilt in circolazione) è nelle mani dei residenti, creando così un ecosistema molto stabile.
Più preoccupante, invece, è la situazione politica. Al centro c'è il problema della sostenibilità fiscale con Reeves che cercava un modo per colmare un buco stimato di 51 miliardi di sterline, con margini molto ristretti. Mentre gli investitori chiedevano a gran voce misure credibili, la soluzione di Stammer è stata di rimaneggiare il governo, mentre qualcuno sembra suggerire che la Cancelliera dello Scacchiere potrebbe essere stata commissariata.
Tra i cambiamenti più importanti annunciati da Downing Street la nomina dell'ex vice-governatrice della Bank of England Minouche Shafik alla posizione di responsabile della consulenza economica del suo staff. Inoltre, il premier ha affidato un ruolo di primo piano a Darren Jones, ex vice di Reeves al Tesoro, che diventa così il capo segretario con delega alle questioni economiche.