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Carlo Sibilia: "Salvini e Meloni vadano in commissione antimafia"

Il sottosegretario al Ministero dell'Interno sostiene: "Con Lamorgese c'è molta più sostanza, rispetto a quando c'era Salvini"

Carlo Sibilia: "Salvini e Meloni vadano in commissione antimafia"

Era già al Viminale con Matteo Salvini e, ora, affianca l'attuale ministro Lucia Lamorgese, come sottosegretario al Ministero dell'Interno. Carlo Sibilia, tra i primi attivisti del Movimento 5 Stelle in Campania, sostiene che "ora c'è molta più sostanza".

In un'intervista rilasciata a Huffingtonpost, il grillino spiega che "il Ministero a guida Salvini, soprattutto nell’ultima fase, aveva assunto connotati di propaganda. E adesso avverto la sicurezza di lavorare con un prefetto di lungo corso che si è preoccupato di prevenzione della criminalità". Sibilia, oggi, vive un "rapporto diretto e pratico" con l'attuale ministro, che a sua detta avrebbe permesso di "affrontato questioni legate agli stipendi dei Vigili del fuoco che aspettavano 50 milioni da Salvini e invece abbiamo riconosciuto loro 165 milioni".

Poi, il sottosegretario torna sull'inchiesta Alba Pontina, "che vede coinvolti ex vertici e tesorieri di Fratelli d’Italia, molti di questi oggi passati nella Lega", e alcuni rappresentanti locali che, "secondo le carte dell’inchiesta, avrebbero intrattenuto rapporti di scambio politico mafioso con clan criminali della zona". La Lega si è dichiarata estranea ai fatti, ma Sibilia insiste: "L’inchiesta dell’Espresso mette a nudo la vicenda, pertanto credo sia opportuno che Giorgia Meloni e Matteo Salvini vengano auditi dalla commissione Antimafia".

E il grillino non risparmia critiche nemmeno sul decreto Sicurezza bis, nonostante sia stato votato anche dal Movimento: "C'erano richieste assurde, tipo mettere dietro le sbarre donne incinte o madri di bambini. Alla fine abbiamo capito che il disegno di Salvini era quello di mandare tutto all'aria. Dal canto nostro abbiamo tenuto duro con serietà. Questo ci ha permesso di raggiungere obiettivi importanti come il taglio dei parlamentari, cosa che la Lega non ha mai visto di buon occhio".

Sul suo partito a livello regionale, invece, Sibilia apre all'alleanza col Pd: "È evidente- dice- che, se abbiamo chance importanti per poter guidare un territorio dove storicamente siamo in difficoltà, dobbiamo essere capaci di coglierle". E annuncia: "l'obiettivo è di governare la regione Campania". Il processo per decidere un'alleanza col Pd è in corso, ma il grillino avverte: "Se il Pd mette in discussione Vincenzo De Luca e i suoi, si può aprire un dialogo".

Sul futuro assetto del Movimento 5 Stelle, invece, Sibilia non si sbilancia: "Ci vuole tempo, dobbiamo ragionare.

Per adesso ci concentriamo sul referendum del 29 marzo, il mio obiettivo è che vinca il sì".

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