Cronache

Carne dalle piante. E pure i produttori diventano vegani

Carne dalle piante. E pure i produttori diventano vegani

È il trionfo della tecnologia applicata all'ideologia vegana: è il prodotto della scienza, servito in piatto. Il cibo del futuro si svincola dall'animale e diventa prodotto di fabbrica. Ma no, anche se sembra, non è carne. È quello che mangeremo, probabilmente, nel futuro. Perché siamo in troppi e la carne non basta per tutti. Secondo le analisi di Ismea, la flessione nei consumi di carne sul lungo periodo è ormai diventata strutturale. Nel 2016 aumenta la produzione di carne bovina (+5% rispetto al 2015), ma diminuiscono i consumi. Come è possibile? Grazie all'export (che aumenta). Sarà la crisi, saranno le nuove tendenze vegane: resta il fatto che noi consumiamo meno carne e questa sarà la tendenza del futuro. Probabilmente, oltre che rivolgersi ai nostri palati raffinati, sarà anche la possibile soluzione alla fame del mondo. Infatti, secondo la Fao, per sfamare la popolazione mondiale del 2050, le soluzioni più efficaci possono riguardare la riduzione delle proteine animali nelle diete dei ricchi e la riduzione del cibo sprecato. Sempre secondo la Fao, circa l'80% di tutti i terreni agricoli è dedicato ai pascoli o alla coltura di mangimi destinati agli animali. L'industria del bestiame consuma il 10% dell'acqua potabile del mondo, genera metano ed emissioni e provoca deforestazione.

«Il cibo del futuro continuerà a essere carne ma non sarà carne di agricoltura animale industrializzata. Sarà carne fatta di piante, e sarà carne prodotta in fabbriche senza agricoltori e macelli» ha dichiarato Bruce Friedrich, direttore esecutivo dell'Istituto Good Food di Washington. Il sapore dei prodotti vegani è migliorabile e, diciamocelo, il seitan non è proprio il massimo. Molti stanno partecipando alla corsa per lo sviluppo della carne vegetale. Fatto sta, che nascono e continuano a nascere aziende che si occupano di rendere commestibili i surrogati della carne. In realtà, però, l'idea degli hamburger vegani non è così nuova. Il pioniere della carne dalle piante è l'inglese Gregory Sams: nel 1967 apre il ristorante «Seed» e serve i suoi primi hamburger vegani. Nel 1982, Sands si inventa il suo prodotto di maggior successo: il Vegeburger.

Tyson Foods, il principale produttore di carni Usa, ha investito nella società di carne veggie Beyond Meat e ha creato un fondo da 150 milioni di dollari per sviluppare fonti proteiche a basso costo. Bill Gates, Richard Branson e Cargill hanno investito in Memphis Meats, società californiana produttrice di carni cosiddette «pulite». Spuntano anche altre aziende, come Impossible Food. Alcune aziende, invece pensano agli insetti.

Probabilmente, nel 2050, rimpiangeremo le bistecche.

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