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Case, auto, ristoranti, reddito d'emergenza. Come avere i bonus. Ma i fondi sono finiti

Quorum ridotti per la riqualificazione energetica, le norme del cash back

Case, auto, ristoranti, reddito d'emergenza. Come avere i bonus. Ma i fondi sono finiti

Una miriade di bonus, indennità e rimborsi nella quale districarsi. Poco meno della metà del decreto Agosto è, infatti, dedicata (come pure i precedenti dl emergenziali) agli interventi a pioggia che, tuttavia, rischiano di creare confusione tra i potenziali beneficiari. Proviamo, quindi, a fare un po' di ordine.

SUPERBONUS AL 110%

Il dl Agosto ha agevolato l'acceso allo sgravio del 110% sulle spese per le ristrutturazioni finalizzate all'efficienza energetica e agli interventi antisismici previsti dal dl Rilancio. In particolare, per quanto riguarda i condomini tali operazioni potranno essere approvate a maggioranza dall'assemblea, purché i voti rappresentino almeno un terzo del valore dell'edificio. Dunque, per gli interventi effettuati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 basterà la maggioranza semplice. L'agevolazione si applica anche a: prime case, seconde case, ville unifamiliari, case popolari, immobili di organizzazioni non profit e di associazioni sportive dilettantistiche. La detrazione varia dal 65 al 110% e, oltre a poter essere usufruita nell'arco di 5 anni in dichiarazione dei redditi, può essere immediatamente «monetizzata» sia tramite un intermediario finanziario che tramite l'esecutore dei lavori. Anche familiari e conviventi del possessore dell'immobile potranno usufruire dello sconto purché attestino di aver sostenuto le spese.

ECOBONUS AUTO

Dal primo agosto al 31 dicembre 2020 se si rottama un veicolo con almeno dieci anni di vita, viene riconosciuto uno sconto di 2mila euro per l'acquisto di una vettura elettrica o ibrida con emissioni da 0 a 60 grammi di CO2/chilometro e di 1.750 euro per le auto con emissioni da 61 a 110 grammi/chilometro. A questi si aggiunge un contributo di pari importo da parte del concessionario per un totale di 4mila e di 3.500 euro rispettivamente. Se non si rottama, il contributo si dimezza.

BONUS STAGIONALI

Per i mesi di giugno e luglio 2020 è riconosciuta una indennità onnicomprensiva di 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo, del settore termale, dello spettacolo e alle partite Iva non iscritte a casse previdenziali (queste con reddito 2019 inferiore a 5mila euro) che abbiano perso il lavoro dopo il 17 marzo 2020 e non abbiano avuto accesso alla Naspi o ad altre indennità. La provvidenza è erogata dall'Inps nel limite di 680 milioni di euro. Dunque, chi volesse richiederla deve affrettarsi non appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

FONDO CASALINGHE

Il decreto Agosto istituisce un Fondo per la formazione delle casalinghe da 3 milioni l'anno a partire dal 2020. I criteri e le modalità di riparto del fondo, precisa il testo, saranno definite con un decreto del ministro per le Pari opportunità e la famiglia da emanarsi entro il 31 dicembre 2020. Le donne, dunque, dovranno attendere il provvedimento della ministra Bonetti.

BONUS RISTORANTI

Di certo c'è solo l'ammontare di 600 milioni di euro. È un contributo a fondo perduto istituito dal ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, per i ristoranti che hanno subito un cospicuo calo di fatturato e che certifichino l'acquisto di prodotti agroalimentari di filiera al 100% made in Italy.

REM

I lavoratori atipici (in buona parte irregolari) potranno fare entro il 15 ottobre richiesta per una nuova tranche del reddito di emergenza di entità compresa tra 400 e 800 euro. Il bonus si richiede all'Inps e per usufruirne bisogna dimostrare: residenza in Italia, reddito nel mese di aprile inferiore all'ammontare del bonus, situazione patrimoniale inferiore a 10mila euro(non superiore a 20mila euro per una famiglia con figli) e la non percezione di altri bonus e indennità.

VOUCHER TAXI DISABILI

È un buono viaggio pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 20 euro per ciascun viaggio, da utilizzare per gli spostamenti dal 15 luglio 2020 al 31 dicembre 2020.

Titolari sono i disabili, residenti nei grandi Comuni o nei capoluoghi, che si spostano in taxi o Ncc.

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