Adesso i grillini gridano al complotto. Dopo l'inchiesta de ilGiornale che ha alzato il velo sui terreni del padre di Di Maio e quella de le Iene che ha messo nel mirino Antonio Di Maio per aver fatto lavorare alcuni dipendenti in nero, sul blog delle Stelle arriva una presa di posizione dura da parte del Movimento: "Dal 4 marzo la strategia del quarto potere, quello mediatico, ha scalato di livello. Ha avuto un primo picco quando il MoVimento è entrato ufficialmente nel governo, condividendo la responsabilità del potere esecutivo con un’altra forza politica e stiamo osservando il culmine in questi giorni, in cui stanno per essere approvati i provvedimenti, voluti dal MoVimento, che cambieranno volto a questo Paese e dimostreranno tutta la pochezza dei partiti e delle persone che negli ultimi 20 anni hanno gestito il Paese".
Poi ancora una volta i Cinque Stelle puntano il dito contro il sistema dell'informazione e della stampa definita "nemica": "La strategia messa in atto dalle lobby, famiglie di grossi prenditori e banchieri, una volta perso il controllo sul potere legislativo ed esecutivo, si è orientata esclusivamente all’uso brutale dell’unico potere che gli è rimasto in mano, il quarto, quello mediatico. E la strategia ha un nome: delegittimazione". Infine di fatto viene lanciato un messaggio chiaro: "Questo post era doveroso per spiegare a tutti quello che sta accadendo in questi giorni, per ribadire che non ci facciamo intimidire da nessuno e per chiedervi di mantenere alta l’attenzione sulle notizie che vi vengono propinate ogni giorno. Per questo vi chiediamo un gesto simbolico, da fare sui social. Un post su Facebook, Twitter o Instagram con l’hashtag #IoNonCiCasco". E sul tema dell'informazione è intervenuto anche il ministro Fraccaro (M5s) che ha annunciato una nuova legge sugli editori: "Il governo del cambiamento ha a cuore l’informazione libera, che deve necessariamente basarsi sull’autonomia dei mass media dal potere politico ed economico. Per questo, la legge contro il conflitto di interessi degli editori è una nostra priorità e sarà al più presto sottoposta all’esame del Parlamento.
Il diritto dei cittadini all’informazione - aggiunge - non può continuare ad essere calpestato da un sistema lobbistico che da troppo tempo sta delegittimando il MoVimento 5 stelle per difendere gli interessi affaristici degli editori impuri. È in gioco la nostra democrazia. L’Italia deve avere un’informazione indipendente, al servizio dei cittadini e non delle lobby".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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