Centri estivi, cinema e nozze. La riconquista della normalità

Via libera a scivoli e altalene, ma anche agli spettacoli all'aperto e al chiuso. Sì ai balli solo in qualche Regione

Centri estivi, cinema e nozze. La riconquista della normalità

Giochi, centri estivi per i bambini, spettacoli, cinema, viaggi e un po' di sport. Scatta oggi la Fase 3. Un altro passo avanti nella riconquista della normalità perduta. Il Decreto firmato da Conte, sblocca dal 15 giugno altre attività chiuse oramai da oltre tre mesi. Anche se ci sarà ancora da fare i conti con la regola delle regole: il metro (almeno) di distanza da mantenere. E a cascata tutto il resto: uso della mascherina, abbracci vietati, niente contatti ravvicinati, ingressi contingentati e su prenotazione, capienze dei locali di ogni genere ridotte alla metà, percorsi diversi per entrate e uscite, misurazione della temperatura, sanificazione. Misure che potrebbero scoraggiare le riapertura, almeno per il momento. Restano infatti fissate altre due date: il 25 giugno che dovrebbe dare il via libera agli sport di contatto come il calcetto e il 14 luglio con il via libera a discoteche e sale da ballo. Anche se non ovunque. Le riaperture seguono l'andamento epidemiologico e dunque ogni Regione, in ordine sparso, come accade dal primo giorno dell'epidemia, ha lavorato a nuove ordinanze per anticipare o posticipare la ripresa di altre attività. Ecco una panoramica generale.

AREE GIOCO E CENTRI ESTIVI

Via libera finalmente a scivoli e altalene. I bambini potranno tornare a scorrazzare nelle aree gioco dei giardini, dei parchi e delle ville comunali. C'è l'obbligo di accompagnamento da parte di un genitore o di un altro adulto responsabile, dove sia necessario. Per la gioia di tante mamme, aprono anche i centri estivi per bambini e adolescenti da 0 a 17 anni. Saranno regolati da un preciso rapporto numerico operatore-bambini a seconda delle fasce di età.

CINEMA E TEATRI

Porte aperte di cinema e spettacoli, compresi gli eventi all'aperto. Dovranno sempre essere rispettate regole precise: un massimo di 1000 persone se eventi all'aperto, e 200 al chiuso. Dovranno essere garantiti i posti preassegnati e ovviamente distanziati.

BALLI E SAGRE

Per le discoteche il via libera è il 14 luglio. Ma alcune Regioni hanno deciso di anticipare i tempi dettati dal Dpcm del governo. Per le discoteche e le sale da ballo, ad esempio, in Emilia Romagna, Veneto, Calabria, e in Friuli Venezia Giulia, i battenti riapriranno venerdì prossimo, 19 giugno. Si può ballare da oggi 15 in Sicilia, grazie alla decisione del governatore Nello Musumeci firmata sabato sera. Stessa cosa in Puglia, come stabilito dal presidente Michele Emiliano. In Campania, invece, la riapertura è stata già autorizzata alcuni giorni fa, ma si può ascoltare musica, bere un drink o rilassarsi, ma non si potrà andare in pista a ballare. Stessa cosa nel Lazio, a partire da oggi. Stesso discorso per quanto riguarda fiere e sagre, autorizzate da oggi e dai prossimi giorni in tutta Italia. Ma vietati gli assembramenti.

VIAGGI

Si torna a viaggiare in aereo senza posti a scacchera. Sugli aerei potranno essere venduti e quindi occupati tutti i posti. Da oggi quindi riapre anche il Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa chiuso, come Linate, in conseguenza dell'epidemia di Coronavirus. In aeroporto sono stati posizionati 250 dispenser di gel, i termoscanner e percorsi differenziati.

Fino al 30 giugno restano però vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da Ue, Area Schengen e Regno Unito salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio.

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