Il centrodestra in piazza contro il governo

Forza Italia, Lega e FdI uniti contro il governo al grido "Orgoglio italiano". Bandiere e slogan: piazza San Giovanni è già gremita

Il centrodestra in piazza contro il governo

In 200mila, fin dal mattino, hanno riempito piazza San Giovanni a Roma dove sul palco svetta lo slogan "Orgoglio italiano. Una patria da amare e difendere". È il centrodestra che manifesta unito contro il governo giallorosso.

In attesa che i tre leader si susseguano al leggio - prima parlerà Silvio Berlusconi, poi Giorgia Meloni e infine Matteo Salvini - tra le tante bandiere tricolori sventolano anche quelle dei partiti. E dalla folla si ergono cori che chiedono "elezioni". Quando sui maxischermi sono apparti gli ex premier Paolo Gentiloni e Matteo Renzi e Luigi Di Maio, non mancano i fischi e le urla "buffone". Anche quando Gad Lerner arriva in piazza accompagnato da alcuni addetti del servizio d'ordine. Il giornalista ha percorso tra i fischi e gli insulti il corridoio di transenne fino alle postazioni riservate alla stampa.

Qualche polemica sulla scelta di mettere solo il logo della Lega - che ha organizzato la manifestazione - sul palco. Parla di "occasione persa", Giorgia Meloni: "Sarebbe stato un segno di forza in più, ma noi ci siamo comunque, e faremo sentire la nostra voce", ha detto. Malumori in Forza Italia per la presenza invece dei militanti di Casapound, arrivati in piazza senza tensioni. "Non è il momento di dividersi ma di unire", ha detto il leader Simone Di Stefano, "Oggi siamo in piazza per manifestare contro il governo". Fonti parlamentari azzurre tengono però a sottolineare che "la nostra è una presenza convinta qui oggi in piazza".

A dare il via alla manifestazione è stato il leader della Lega: "Questa non è la piazza di Matteo, Giorgia, Silvio, ma di tutti voi", ha detto, "Sarà un pomeriggio non di rabbia e violenza. Qua c'è l'Italia che lavora, che soffre, che sogna, che spera". Sul palco sono poi saliti i rappresentanti dei sindacati di polizia, la giornalista Maria Giovanna Maglie, Alberto Bagnai e i governatori delle Regioni guidate dal centrodestra.

A partire da Giovanni Toti: "Ora guardate questo palco e quanti governatori di centrodestra ci sono e ditemi come è possibile che questo paese lo governi il Pd", ha detto il presidente della Liguria, "È davvero una bella piazza , domani diranno che è la piazza dell'odio e delle braccia alzate... questa, invece, è la piazza della speranza, del futuro e del buon governo del centrodestra".

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