«In campo senza tregua per la vittoria». I leader del centrodestra «classico» mettono in campo presenza fisica e impegno politico per conquistare l'Abruzzo. In vista delle elezioni regionali del prossimo 10 febbraio Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni continuano a inanellare visite e missioni elettorali sul territorio tra Chieti, L'Aquila, Pescara e Teramo. Ieri in Abruzzo era presente il leader della Lega che ad Atri, durante un comizio, ha anche evitato il lancio di un uovo che ha colpito una donna. Pronta la risposta di Salvini che si è scusato con la mal capitata e si è scagliato contro il «lanciatore»: «Imbecille, mia nonna ti avrebbe dato due schiaffi».
Nella giornata di oggi sarà la volta di Giorgia Meloni che tornerà in Abruzzo per sostenere il candidato - di Fratelli d'Italia - Marco Marsilio con un tour in provincia di Chieti. È chiaro che per il partito dell'ex ministro della Gioventù ed ex vicepresidente della Camera si tratta di una partita ancora più importante visto che FdI potrebbe avere il primo presidente di Regione iscritto al partito, dato che Nello Musumeci - seppure indicato dalla Meloni e con una lunga storia di destra alle spalle - ha un suo movimento. La leader di Fratelli d'Italia è stata anche protagonista di una cena che si è svolta venerdì a Malpensafiere con 1500 tra iscritti e simpatizzanti del partito. Tavoli pieni per un evento che segna l'inizio della campagna elettorale per le Europee. Una campagna in cui la necessità di riportare il centrodestra al governo risuonerà in maniera costante, almeno da parte di FdI e di Forza Italia.
Silvio Berlusconi, invece, sarà di nuovo in Abruzzo per la chiusura della campagna elettorale. Nulla ancora di ufficiale ma l'ex premier sarà a Teramo e ad Avezzano giovedì 7 e venerdì 8 febbraio. La nuova visita è in fase di organizzazione. Berlusconi è stato il 26 gennaio scorso all'Aquila e poi a Chieti e Pescara il 31 gennaio e primo febbraio scorsi. Nella recente due giorni è saltata la tappa di Teramo, per uno stato influenzale. Berlusconi, però, ha fatto sapere a Marsilio di voler tornare e avere un nuovo contatto diretto con gli elettori. È chiaro che per Forza Italia sarebbe importante ottenere risultati che possano fare da traino in vista delle Europee dove sarebbe fondamentale superare il 10%. In questa chiave il Dipartimento Formazione di Alessandro Cattaneo sta preparando una serie di appuntamenti sul territorio che avranno inizio a Roma, con la partecipazione di Antonio Tajani e toccheranno città come Torino, Reggio Emilia, Bari, Perugia e Milano.
Gli appuntamenti abruzzesi dei leader hanno finora ottenuto ottime presenze, nonostante il meteo non sia dei più favorevoli. È chiaro che le Regionali - prima in Abruzzo, poi in Sardegna e Basilicata, in attesa del Piemonte - rappresenteranno un test importante per il centrodestra. La Lega si prepara a viverle con il vento in poppa.
Anche per questo il Carroccio sta prendendo tempo per definire le candidature per il Piemonte e per le tante città in cui si voterà in primavera, preparandosi anche a mettere in campo le Liste Fontana, ovvero la civica del presidente della Regione Lombardia che vorrebbe conquistare quegli elettori che non vedono di buon occhio l'alleanza della Lega con M5s. Si muove anche Giovanni Toti che annuncia: «Ci presenteremo alle elezioni regionali con una lista, Vince la Liguria. Saremo la parte civica della nostra coalizione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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