Cercasi consulenti, purché siano gratis. È il bando pubblicato lo scorso 27 febbraio dal ministero dell'Economia e Finanze che già fa discutere.
Come racconta il Corriere, il Mef cerca "professionalità altamente qualificate" con percorsi accademici consolidati e curriculum importanti per "consulenza a titolo gratuiti". "La consulenza avrà a oggetto la trattazione di tematiche complesse attinenti al diritto – nazionale ed europeo – societario, bancario e/o dei mercati e intermediari finanziari in vista anche dell’adozione e/o integrazione di normative primarie e secondarie ai fini, tra l’altro, dell’adeguamento dell’ordinamento interno alle direttive/regolamenti comunitari".
"Se anche le istituzioni non rispettano la dignità dei professionisti giustificando il lavoro gratuito, non sappiamo davvero più a chi rivolgerci", accusa quindi la presidente del sindacato dei professionisti Colap, Emiliana Alessandrucci, all'Adnkronos, "Sono richiesteprofessionalità altamente qualificate per un impegno di durata biennale con l'esclusione di ogni onere a carico dell'amministrazione. La tutela dei compensi è garantita già dall'articolo 36 della Costituzione. Ciò non bastasse, la legge di bilancio del 2018 ha introdotto una specifica norma che impone a clienti cosiddetti forti di corrispondere un compenso equo, commisurato alla quantità e alla qualità della prestazione offerta.
Questo precetto vale ancora di più per la pubblica amministrazione, non solo perché espressamente citata nella norma sull'equo compenso, ma anche per l'importanza del suo ruolo per i lavoratori autonomi e per l'esempio che può dare anche agli altri potenziali clienti. Ci aspettiamo al più presto una rettifica e la conseguente cancellazione della manifestazione di interesse".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.