Roma «Questa notte partirà una mail indirizzata ai nostri settemila amministratori sparsi sul territorio» annuncia Marcello Fiori, responsabile del Coordinamento nazionale degli Enti Locali di Forza Italia. «Chiederemo loro di presentare una mozione che impegni ciascun Comune all'installazione di un presepe. Questo avverrà anche dove governa il centrosinistra. Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di bocciarla». Come nasce questa iniziativa?«L'idea è nata prima ancora che scoppiasse il caso della scuola di Rozzano dove il concerto di Natale si è trasformato in concerto di inverno. Dopo gli attentati di Parigi abbiamo pensato a una iniziativa con cui ribadire con orgoglio la nostra tradizione, la nostra identità più profonda e la nostra appartenenza religiosa».Dove dovrebbero essere installati i presepi?«Presso la piazza principale o in un luogo centrale dei vari Comuni. I Club di Forza Italia si attiveranno anche per regalare a una scuola del proprio territorio un presepe affinché i bambini e i ragazzi possano custodire e apprezzare il senso vero dello spirito di fratellanza del Natale».Cosa risponde a chi ritiene che il presepe sia un simbolo divisivo?«Che si tratta di una assurdità. Il presepe nasce con San Francesco nel 1223, è un simbolo di apertura e tolleranza, di amore e di accoglienza, di unità anche geografica tra persone provenienti da continenti diversi, come lo sono i tre magi che rappresentano l'Europa, l'Asia e l'Africa. Non è certo annullando la nostra identità che si facilita l'integrazione».Da cosa nascono sortite come quella contro il presepe?«L'impressione è che siano più spesso i presidi o i politici di turno a prendere queste iniziative buoniste-laiciste piuttosto che gli appartenenti ad altre religioni a sollecitarle. Molte madri musulmane hanno fatto sapere che avrebbero volentieri festeggiato il Natale. Un paradosso legato all'ipocrisia di una laicità che si trasforma in laicismo».Il centrodestra sul tema ha mostrato grande coesione.«Mi fa piacere che emerga unità su temi così importanti e sulla difesa dei valori più profondi della nostra comunità nazionale. Forza Italia difende da sempre la tradizione cristiana.
Purtroppo il peccato originale risale al mancato inserimento delle radici giudaico-cristiane nella Costituzione europea, bocciatura avvenuta a opera di una maggioranza socialista e laica. Non dobbiamo avere paura di rivendicare la nostra storia e i nostri valori».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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