Gli anglosassoni lo chiamano «heat stroke» che rende molto meglio il senso rispetto al nostro «colpo di calore» che ogni anno uccide migliaia di cani in tutto il mondo.
Abbiamo scritto recentemente di tutte le cautele da prendere per evitare un evento di questo tipo, ma che fare se dovesse capitare al vostro cane? Ci sono alcune regole di primo soccorso che chiunque è in grado di seguire, anche senza avere alcuna preparazione medica. La prima è banale ma va ricordata: allontanate immediatamente il cane da luoghi assolati e metterlo all'ombra, usando un telo sotto il corpo a mo' di barella perché se il cane non ha perso i sensi potrebbe mordere chi lo afferra per le zampe o il corpo. Se è incosciente non somministrate acqua per bocca: finirebbe nei polmoni soffocandolo. Se si è in una casa, adagiate il cane nella vasca da bagno e fategli una doccia con acqua fredda ma non gelata perché potreste procurare un fatale shock termico. Insistete con la doccia, soprattutto su testa, nuca e collo. Mentre «docciate» il cane, lasciate che l'acqua salga a coprire completamente il corpo avendo cura di tenere la testa sollevata per prevenire l'aspirazione di liquidi nei polmoni. Se non avete a disposizione una vasca da bagno può andare bene una piscina gonfiabile da bambini o un tubo per l'irrigazione del giardino. Se si hanno a disposizione blocchetti di ghiaccio secco si possono applicare sulla testa per qualche minuto. Va bene anche una semplice busta di vegetali congelati.
Massaggiate vigorosamente le zampe: aumenterà la circolazione del sangue evitando lo shock.
Se è cosciente e ha i riflessi fategli bere acqua fresca in abbondanza ma lentamente, magari con un biberon. Non date alcun farmaco, neanche un'aspirina: potrebbe essere fatale. Accendete il condizionatore dell'auto e, appena fresca, trasportatelo in una struttura veterinaria adeguata.
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