Ma il contagio si è diffuso usando le email

Ma il contagio si è diffuso usando le email

Un cyberspionaggio «homebrew», amatoriale. Ma che ha dato ottimi e duraturi risultati. L'analisi «tecnica» di Eyepyramyd, il malware che i fratelli Occhionero avrebbero diffuso per spiare i pc di politici e personaggi istituzionali, se l'è fatta in proprio Kaspersky, azienda russa di software per la sicurezza informatica. Il team di analisti della società ha dato la caccia al «virus» italico, rintracciandone 42 varianti e 92 tentativi di infezione. Avvenuti in gran parte in Italia, ma anche in Indonesia, Taiwan, Cina e Vietnam. Il malware era basico, nascosto in vistosi file .

exe allegati alle email con nomi generici e improbabili, e i fratelli due semplici «amatori». Ma in tanti ci sono cascati. Per Kaspersky l'elemento più sorprendente della storia è che lo spionaggio sia andato avanti per anni prima che i due fossero scoperti.

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