Elezioni politiche 2022

Conte blinda la sua corte. Collegi a fratelli e fidanzati

Chiuse le liste 5S tra le polemiche. In Toscana il caso Ricciardi, preferito al plurivotato Migliorino

Conte blinda la sua corte. Collegi a fratelli e fidanzati

I l M5s ufficializza le liste per Camera e Senato. Però sono candidature ancora sub iudice. Il capo politico, in accordo con il garante Beppe Grillo, dovrà valutare la compatibilità dei profili con i valori del Movimento. In attesa del responso definitivo, la composizione delle liste fa già esplodere la polemica.

La Toscana è già un caso: Luca Migliorino, che ha raccolto un plebiscito di voti tra gli iscritti, scivola in terza posizione (posto non utile per essere eletto). Motivo? Conte ha super-blindato la candidatura di Riccardo Ricciardi, piazzandolo in entrambi i collegi toscani da capolista. L'ex premier correrà da capolista in 5 collegi per la Camera dei deputati in quattro Regioni: Lombardia 1 (in 2 collegi), Campania 1 (primo collegio), Puglia 1 e Sicilia 1 (primo collegio).

In Campania sarà capolista a Napoli città e tenterà di fare spazio a Gilda Sportiello, fedelissima di Ricciardi. Tra i parenti famosi non hanno molte chance di elezione Davide Buffagni, fratello del più famoso Stefano Buffagni e Angelica Trena, sorella dell'ex ministro della Difesa. Buffagni commenta al veleno: «Sono stato il più votato ma non sarò in posizione utile».

Strappa il posto di capolista in Lombardia Samuel Sorial, fratello dell'ex parlamentare Giorgio. In Sicilia rinuncia il senatore Steni di Piazza. Santillo Agostino, testimone di nozze di Valeria Ciarambino, capogruppo grillino passato con Di Maio, guiderà la lista in un collegio della Campania. Tra i posti blindati c'è l'ex sindaco di Torino Chiara Appendino che incassa la guida delle liste nelle quattro circoscrizioni del Piemonte.

La senatrice uscente Elisa Pirro guiderà la lista per Palazzo Madama in Piemonte 1. La seguono l'ex assessore della giunta Appendino a Torino Alberto Unia, un'altra ex consigliera della città metropolitana Barbara Azzarà e Roberto Falcone. Piemonte 2 è aperta dal senatore uscente della Sardegna Ettore Licheri, poi un'altra uscente, l'alessandrina di origini campane Susy Matrisciano, chiudono la lista M5S Luca Zacchero e Mara Gandola.

I due magistrati simbolo della lotta alla mafia Federico Cafiero De Raho e Roberto Scarpinato sono rispettivamente il capolista nel collegio plurinominale della Camera e il capolista nel collegio plurinominale del Senato in Calabria. C'è anche un pezzo dimaiano nelle liste di Conte: Giovanni Currò, marito di Maria Pallini, deputata passata con Impegno Civico, guiderà la lista in Lombardia. Seggio sicuro in Parlamento. Conte rosica.

In Campania il generale Sergio Costa, ex ministro dell'Ambiente, sarà capolista alla Camera. Alle sue spalle Teresa Manzo, deputata uscente, famosa per le sue gaffe ma soprattutto per l'accordo fatto in provincia di Napoli, nel comune di Lettere, con Forza Italia per l'elezione del sindaco di Lettere Anna Amendola. Conte si porta in Parlamento il suo notaio: Giuseppe Colucci correrà da capolista nel Lazio, dove ci sarà nel cappello di lista anche Francesco Silvestri, capogruppo uscente del M5s alla Camera dei Deputati.

Il vicepresidente del Movimento Michele Gubitosa, principale sponsor economico del Movimento, correrà da capolista nel collegio Salerno-Avellino. Tra i posti blindati Stefano Patuanelli: il ministro dell'Agricoltura sarà in campo alla testa della lista in Friuli Venezia Giulia. Putuanelli correrà anche nel Lazio dove l'altro capolista sarà Alessandra Maiorino e in Campania dove farà coppia con il capogruppo uscente Mariolina Castellone. Mario Turco correrà in Basilicata e Puglia. Il viceministro Alessandra Todde sarà invece capolista in Lombardia.

Adesso nelle mani di Conte è rimasta la selezione per i candidati negli collegi uninominali.

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