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Conte ignorato dai suoi: caos sul capogruppo del M5s

Il leader del Movimento 5 stelle voleva l'elezione immediata del capogruppo alla Camera ma la leadership di Conte è ancora troppo debole

Conte ignorato dai suoi: caos sul capogruppo del M5s

Sono giorni concitati all'interno dei gruppi parlamentari del Movimento 5 stelle. Dopo qualche screzio nato in seno alle discussioni per il rinnovo dei vertici, è stato deciso che il capogruppo uscente alla Camera, Davide Crippa, resterà in carica fino a dicembre nonostante la richiesta di Giuseppe Conte di anticipare le procedure di voto, in modo da arrivare all'elezione del presidente del Consiglio con il direttivo in pieno funzionamento.

Conte alla Camera vorrebbe piazzare il suo fedelissimo Alfonso Bonafede, mentre per la successione a Palazzo Madama i senatori grillini si esprimeranno mercoledì con la votazione interna. Il presidente uscente Ettore Licheri punta alla riconferma ma dovrà giocarsi il posto con l'agguerritissima Mariolina Castellone, componente della Commissione Igiene e Sanità. La battaglia sembra più aperta che mai, come ha rivelato in anonimo un senatore pentastellato: "Licheri sembrava non dovesse avere rivali. Poi si è affacciata la candidatura di Castellone. Una sorpresa, ma solo per chi non conosceva gli umori e le aspirazioni di larghissima parte del nostro gruppo parlamentare". Mariolina Castellone ha le idee molto chiaro sul suo obiettivo: "È arrivato il momento di una donna alla guida del direttivo al Senato". La grillina vuole "dare forza al nuovo corso di Giuseppe Conte", e anche per questo motivo ha deciso di presentare una squadra "formata da quattro donne su sei componenti".

Sarà una battaglia serrata fino all'elezione, che potrebbe segnare un ulteriore spartiacque nelle correnti interne al Movimento 5 stelle. E proprio per tenere le redini del partito, Giuseppe Conte ha deciso di imporre una stretta decisa alla comunicazione del partito. Probabilmente il leader non nutre grande fiducia nei suoi uomini, tanto che solo i 5 vicepresidenti che lo affiancheranno alla guida del M5s saranno autorizzati a parlare in tv. Una decisione presa anche in vista dell'elezione del presidente della Repubblica, per la quale Conte vorrebbe giocare un ruolo da protagonista.

Per questo motivo, gli unici esponenti che potranno partecipare ai programmi televisivi e, soprattutto, che potranno essere intervistati nei telegiornali, saranno Paola Taverna, Mario Turco, Riccardo Ricciardi, Michele Gubitosa e Alessandra Todde.

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