Pane in piazza, a Milano i forni diventano solidali

Dal 24 agosto fino al 1° settembre in piazza Duomo a Milano la più grande manifestazione missionaria cittadini: centinaia di fornai provenienti da tutta Italia prepareranno pani di ogni genere, dolci e specialità regionali che offriranno al pubblico in cambio di una donazione al progetto dei Missionari Cappuccini di Milano per costruire un panificio a Bambui, in Camerun

Pane in piazza, a Milano i forni diventano solidali
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Domenica 24 agosto alle 10.30, sotto la Madonnina, prende il via “Pane in Piazza Milano 2025”, la più grande manifestazione di missionarietà cittadina, promossa dai Missionari Cappuccini di Milano insieme alla famiglia Marinoni, storici panificatori meneghini. Al taglio del nastro, attese autorità civili e religiose, oltre ai rappresentanti dell’Ordine dei Cappuccini. Aperitivo inaugurale firmato dal pluripremiato barman Angelo Carpentieri.

Per una settimana, fino a lunedì 1° settembre, dalle 7.30 alle 23, centinaia di fornai provenienti da tutta Italia prepareranno in diretta, senza scopo di lucro, pani e specialità regionali, dolci e salate, da offrire al pubblico in cambio di una donazione. Ci sarà anche un angolo gelateria.

Nelle edizioni 2018 e 2019 il ricavato ha finanziato la costruzione di un panificio con scuola di panificazione a Dire Dawa, in Etiopia, creando lavoro per giovani e sostenendo comunità che accolgono orfani, poveri e disabili. L’obiettivo 2025 guarda al Camerun, a Bambui: un panificio con punto vendita e scuola per formare nuove generazioni, sostenere i più fragili e aiutare in particolare i giovani detenuti del carcere di Bamenda, dove le condizioni di vita sono drammatiche. “Il primo obiettivo di un progetto missionario – spiegano i missionari - è di non costruire una cattedrale nel deserto, ma di creare un’opera efficace ed efficiente, che la popolazione locale sia in grado di portare avanti in autonomia e che possa migliorare le condizioni economiche del contesto sociale nel suo complesso. Il progetto di un panificio con annessa scuola di panificazione a Bambui risponde pienamente a questi requisiti. Bambui, nella regione nordoccidentale del Camerun, paese flagellato da una guerra civile a bassa intensità ma costantemente viva, è sede di università e scuole secondarie; pertanto, vi vivono circa 17mila studenti che sarebbero facilmente clienti del panificio, i cui prodotti non sono sempre facilmente reperibili. Poi ci sono il Seminario, il convento e diverse istituzioni religiose. Il panificio sarà chiamato Panificio Fra Felice, dedicato a Fra Felice Trussardi, panificatore e missionario cappuccino che ha passato molti anni in Camerun, Missione di cui è stato per anni il Custode. Panificio e panetteria potranno dare lavoro a fornai che saranno istruiti dai panificatori italiani in Italia per poi proseguire il loro percorso di formazione nel panificio di Bambui. I primi che verranno a studiare e a fare pratica a Milano saranno due Frati Cappuccini camerunesi.
La sede del panificio è già predisposta: si tratta di una parte di un foyer, da poco costruito con il sostegno di Mons. Fra Angelo Pagano, Vescovo di Harar, e del Centro Missionario dei Frati Cappuccini di Milano”.

Quest’anno la manifestazione coincide con l’800° anniversario del Cantico delle Creature e con il Giubileo della Speranza. Il direttore del Centro Missionario, Fra’ Giovanni Cropelli, vuole che sia anche un momento di gioia e riflessione, invitando francescani da tutto il mondo e arricchendo il programma con musica, danze, tavole rotonde e incontri aperti a tutti.

Tra i partecipanti, l’arcivescovo Mario Delpini, il teologo Ermes Ronchi, Fra Roberto Pasolini, il parroco di Betlemme Fra Rami Asakrieh, il vescovo maronita di Batroun Mounir Khairallah e il direttore di Terra Santa Giuseppe Caffulli. Ci saranno anche il panificatore Fulvio Marino, gli Alpini di Milano e Brescia, il coro CET, comici e artisti guidati dall’attrice Ippolita Baldini. Martedì 26 agosto alle 16.30, il critico gastronomico Edoardo Raspelli racconterà il suo rapporto professionale con il pane nel corso di un incontro con Luca Piantanida, panificatore, pasticcere di Biella tra i fondatori e sostenitori di Pane in Piazza.

E poi ogni pomeriggio vedrà esibizioni musicali e artistiche, talk show a tema alimentare ma non solo, presentazioni di libri e incontri di vario genere-

A sostegno dell’iniziativa anche Assitol, l’associazione dell’industria olearia. All’ingresso, brochure in italiano e QRCode per scaricare il programma in inglese.

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