Conte: "Mi sono ridotto lo stipendio". Ma Anzaldi: "Sul sito del governo non risulta"

Il dem Anzaldi smentisce il premier

Conte: "Mi sono ridotto lo stipendio". Ma Anzaldi: "Sul sito del governo non risulta"

"Scrivetevelo: 2023. Ho preso un impegno: sono il garante del contratto di governo e lo sarò fino all'ultimo giorno. Questo paese lo cambieremo con voi e attraverso di voi". Tra un passaggio e l'altro, il premier Giuseppe Conte ha lanciato anche un messaggio pienamente nelle corde del popolo grillino. È lì che ha incassato l'applauso più sentito: "Vi do una notizia in anteprima: mi sono ridotto lo stipendio del 20%, mi sono ridotto anche la scorta perché era giusto farlo". Un tripudio da applausi tale da far impallidire i volti storici del movimento.

Eppure, c'è chi si è subito preso la briga di controllare le affermazioni del presidente del Consiglio. Parliamo del deputato dem Michele Anzaldi, che su Facebook ha scritto: "Conte dice di essersi ridotto lo stipendio del 20%? Dal sito ufficiale del governo non risulta: c'è scritto che prende 114mila euro all'anno, esattamente come i suoi predecessori Renzi e Gentiloni. Il documento è del 6 agosto".

L'esponente del Pd ha pubblicato la certificazione dell'indennità del premier presente sul sito del governo.

E poi si è chiesto: "Il sito non è aggiornato? C'è un errore? Aver assunto 3 ex Casaleggio con mega stipendio non basta per informazioni tempestive? A capo del sito e dei social di Palazzo Chigi ci sono tre ex collaboratori di Casaleggio e della Casaleggio Associati, assunti con incarichi e stipendi da dirigente di prima fascia: Rocco Casalino, portavoce e capo ufficio stampa a 170mila euro; Dario Adamo, responsabile sito web e social a 115mila euro; Pietro Dettori, responsabile comunicazione e social di Di Maio a 130mila euro. Fa un totale di 415mila euro per sole tre persone, arrivate dall'esterno. Quasi mezzo milione di euro".

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