Elezioni politiche 2022

Conte (escluso) adesso rosica

Il leader politico del Movimento 5 Stelle ferito dall’accozzaglia rossa. E mette nel mirino Calenda: “Non ha mai messo il naso fuori da una Ztl”

Conte (escluso) adesso rosica

Ed ecco l’accozzaglia. Dopo voci, smentite e frecciatine, a sinistra hanno raggiunto la fumata bianca per tentare di arginare il centrodestra. Veti e premesse sono ormai un ricordo sbiadito, Letta e Calenda hanno dato vita all’inciucione: dal Pd ad Azione, passando per +Europa. E ancora, dimaiani & Co. Con le porte aperte a Renzi, nonostante i rancori personali. Un accordo che manda in brodo di giuggiole i rossi, ma non accolto di buon grado da Giuseppe Conte.

“Finalmente è finita la telenovela Letta-Calenda”, ha esordito il leader del Movimento 5 Stelle in un post sui social network. L’ex alleato dei dem, ora “impresentabile”, ha augurato buona fortuna alla combriccola: “In bocca al lupo alla nuova ammucchiata che va dalla Gelmini dei tagli alla scuola al Pd, passando per Calenda, che non ha mai messo il naso fuori da una Ztl. Si riconoscono nell’’agenda Draghi’”.

Visibilmente pizzicato dall’intesa tra Letta e Calenda, uno dei suoi principali avversari, Giuseppi ha colto l’occasione per strizzare l’occhio agli elettori. “Salario minimo LEGALE, lotta all’inquinamento e alla precarietà giovanile saranno fuori dalla loro agenda. Nessun problema, ce ne occuperemo noi”, le sue parole.

Già poche ore fa Conte aveva puntato il dito contro il Partito Democratico, reo di aver escluso il Movimento dall’alleanza. I grillini, secondo l’autoproclamato avvocato del popolo, sono stati umiliati dai dem: “Dovrà spiegare ai suoi elettori perché si è comportato come la Lega o Forza Italia, spingendo fuori il M5s”. O ancora, dovrà spiegare perché ha accettato altri partiti, come SI di Fratoianni, che non hanno mai votato la fiducia a Draghi.

Conte è ferito, non sperava un epilogo simile. Le difficoltà del M5s sono lampanti e i sondaggi quotano i grillini sotto il 10%. Ma questa volta non ci sarà la ciambella di salvataggio dem. La mossa della disperazione del leader pentastellato è di vedere avversari ovunque, anche immaginari. Il M5s contro tutti: “State affollando palazzetti, sale riunioni, vi ritrovate a confrontarvi anche sul web per sostenere l'azione politica del Movimento. Siete migliaia – il messaggio agli ultimi attivisti rimasti - Sottraete tempo alle famiglie, alle meritate vacanze per discutere, per programmare un rinnovato impegno, per 'esserci'.

Grazie per questo entusiasmo, ci aspetta una campagna contro tutto e tutti”.

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