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La "contromanovra" del centrodestra. Berlusconi: "Anno fiscale bianco"

La linea decisa nel vertice di ieri. "Due miliardi ai professionisti"

La "contromanovra" del centrodestra. Berlusconi: "Anno fiscale bianco"

«Il nostro obiettivo è un anno bianco fiscale». Silvio Berlusconi ieri ha illustrato così le priorità del centrodestra per la legge di Bilancio 2021. Oggi, infatti, al Senato Antonio Tajani, Matteo Salvini e Giorgia Meloni presenteranno gli emendamenti comuni alla manovra. «Almeno 2 miliardi per professionisti e lavoro autonomo da destinare a sgravi fiscali e contributivi per chi ha accusato perdite», ha sottolineato il presidente di Forza Italia evidenziando anche la necessità di inserire «deduzioni, detrazioni e sgravi fiscali per i giovani» e di «valorizzare l'autoimprenditorialità». Altro capitolo sul quale Fi, Lega e Fdi insisteranno, ha concluso Berlusconi, sono gli investimenti «per riqualificare l'istruzione tecnica, per la digitalizzazione e per garantire la parità scolastica».

Il centrodestra marcia compatto per cambiare la legge di Bilancio. Ieri una riunione tra le componenti del centrodestra ha messo nero su bianco le linee guida, sintetizzate poi da Berlusconi, che caratterizzeranno le proposte di modifica sostenute unitariamente. In particolare, gli emendamenti che saranno proposti per sostenere le imprese e la liquidità del sistema-Italia prevedono l'esonero contributivo per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva nella misura massima del 100% (a condizione che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del 2020 sia calato almeno del 33% rispetto all'anno precedente). Un altro obiettivo è l'introduzione della flat tax al 20% per imprese e professionisti che hanno conseguito ricavi o compensi tra 65.001 euro e 100mila euro (dando corso così alla riforma stoppata dal governo giallorosso). Infine, si chiederà la riduzione delle ritenute sui redditi da lavoro autonomo dal 20 al 10 per cento. Allo stesso modo, altri emendamenti proporranno l'abrogazione di plastic e sugar tax e il potenziamento del Fondo di garanzia per le pmi, innalzando l'importo dei finanziamenti a 50mila euro con una durata di 30 anni. Prevista, inoltre, la compensazione di crediti e debiti commerciali. Per sostenere la creazione di posti di lavoro si proporrà il «contratto di espansione» e la riduzione dell'Ires alle imprese che effettuano nuove assunzioni. Per rilanciare l'istruzione tecnica che garantisce l'inserimento nel mondo del lavoro al 90% dei diplomati sarà richiesta l'implementazione Fondo Its-Smart academy. Nel dossier figurano anche l'incremento dei contributi per le scuole paritarie e il kit digitalizzazione (comodato d'uso gratis per un anno di uno smartphone per le famiglie meno abbienti).

Altro tema sul quale il centrodestra si batterà è una congrua estensione del superbonus al 110% per le ristrutturazioni sul quale la maggioranza si è incartata. «Serve una proroga coraggiosa e pluriennale del superbonus: allungare la validità per il solo 2022 non avrebbe senso», ha chiosato Mariastella Gelmini (Fi). E mentre nella riunione tecno-politica di maggioranza sulla manovra si parlava di cannabis light, Simone Baldelli (Fi) con un emendamento approvato all'unanimità destinava 40 milioni di risparmi della Camera alle aree colpite dal terremoto.

D'altronde, proprio Antonio Tajani aveva dedicato alle aree colpite dal sisma la propria presidenza del Parlamento Ue.

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