Il corteo No Bezos non ferma la festa. Sposi all'Harry's bar (senza maxi anello)

Prima del party Grande Gatsby pranzo di lusso. In albergo la fede da 10 milioni

Il corteo No Bezos non ferma la festa. Sposi all'Harry's bar (senza maxi anello)

nostro inviato a Venezia

Adesso sì, povera Venezia. Le fanno male anche le gondole dopo la calata degli Unni dei centri sociali del Nord Est per il corteo No Bezos. La chiamata alle armi per la manifestazione partita ieri alle 17 dalla stazione Santa Lucia è arrivata dal palco del Sherwood Festival che si sta svolgendo a Padova. Città dalla quale sono state organizzate partenze oltre che da Schio, Vicenza, Treviso e Trento, per garantire la massima adesione. E si sono fiondati in Laguna persino dall'Inghilterra, i disturbatori nostrani hanno convocato gli attivisti di Everyone Hates Elon. E quando odio chiama, odio entusiasticamente risponde: si sono riversati tutti a Venezia, nel suo gergo varicoso di viuzze per rimproverare a Bezos la potenza industriale e l'audacia finanziaria. Erano circa 600 e si sono diretti a Rialto, con manifesti "Fuori Bezos dalla Laguna", gonfiabili e riproduzioni di pacchi Amazon.

Intanto venerdì sera l'entusiasmo, a Lauren, non lo avevano ancora guastato. Poco dopo le 22 la sposa sirena in Dolce&Gabbana (per forza si è inguainata nel pizzo bianco, ha 90 di seno e 60 di vita) si è affrettata a dire al mondo, modificando il suo account Instagram, che adesso si chiama Sanchez Bezos. "Sei una meraviglia" le ha sussurrato Jeff nell'orecchio appena l'ha vista. Una modella della tenacia imbottita di dinamite. Labbra, zigomi, tette, capelli, ciglia... Ha tanto di tutto Lauren. Adesso ha soprattutto tanti soldi. E ha rimesso alla vita Jeff, che è diventato perfino bello. Si è costruito un fisichetto niente male e si è evidentemente fatto prestare la crema idratante da Peter Pan. Gli ha fatto bene essere al centro dell'appetito di questa donna. È stata Lauren a postare la prima foto con l'abito ispirato a Sophia Loren nel film Un marito per Cinzia e subito dopo è apparsa la copertina di Vogue Magazine con il servizio realizzato durante le prove in una villa fuori Milano. Al vestito Lauren e Domenico (Dolce) hanno lavorato per un anno e ci sono volute 900 ore per realizzarlo. Niente garantisce il successo quanto l'eccesso. Deve averlo pensato anche Tommy Hilfiger, quando per salire sul taxi acquatico che avrebbe condotto all'isola di San Giorgio Maggiore lui e Orlando Bloom, ha rischiato di volare in acqua.

Comunque se è vero che un uomo si giudica dalla sua segretaria, figuriamoci dalle sue guardie del corpo. Quelle di Bezos sono discretissime e gentilissime e immense, va detto. Ieri gli sposi si sono svegliati tardi (la serata si è conclusa alle 2 del mattino) hanno passeggiato mano nella mano e hanno pranzato all'Harry's Bar davanti al quale si è creata una folla assurda, sono usciti salutando e mandato baci a tutti. Lui vestito di verde militare, lei con un abitino nero corto corto, cappello e niente diamanti (per il nuovo sì ne ha ricevuto uno da 35 carati e 10 milioni di dollari) mentre lui aveva una fede nera. Comunque, tolti i facinorosi, gli unici che ce l'hanno con Jeff a Venezia (location della quale sembra li abbia convinti l'amica Diane von Furstenberg che ha donato loro una forcola veneziana, scolpita a mano, con i loro nomi incisi in foglia d'oro) sono quelli a cui Jeff non si è rivolto. Corre voce che abbia destinato una mancia di 38mila euro da aggiungere in busta paga a ognuno dei camerieri dell'Aman. Le stime del costo delle nozze sono già salite a 48 milioni. E sembra che anche le donazioni degli ospiti, richieste al posto dei regali, abbiano aggiunto altri (tanti) milioni alle casse veneziane. Popolare quanto Bezos, qui, c'è solo L'Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, ieri anche Ivanka Trump (che ha portato gli auguri agli sposi da parte del babbo) e John Elkann sono andati ad onorarlo alle Gallerie dell'Accademia. Venerdì era stata la volta di Bill Gates con la mora compagna Paula Hurd e peraltro si dice che potrebbero essere i protagonisti delle prossime nozze in Laguna. Rania di Giordania è invece ripartita assieme ai suoi bambini e alle Kardashian che prima si sono rituffate nello shopping in cerca di qualcosa degno di coprire quei loro corpi fatti a contrabbasso. Sarà per quello che, proprio come la sposa, hanno indossato le labbra di Carly Simon, per controbilanciare il resto. E comunque noi, di nuovo tutti in giro a cercare di immortalare questo stuolo di creatura di una telegenia quasi mistica.

Intanto ieri pomeriggio si organizzava l'ultima grandiosa festa (forse a tema Grande Gatsby) nelle Tese dell'Arsenale, orfana canora sia di Lady Gaga sia di Elthon John. Si è aperto un gialletto su chi li avrebbe sostituiti. Un jet era atterrato in tarda mattinata al Marco Polo ma non si sapeva con chi a bordo, ed era circolata l'indiscrezione che potesse trattarsi del dj norvegese, Kygo. Ma nel frattempo l'area è già da giorni oggetto di intensi preparativi, con camion in arrivo carichi di piante e fiori, tavoli, bicchieri e piatti, attrezzature tecniche. E l'accesso all'area è stato vietato a chiunque, inclusi i canali interni, presidiati dalla Capitaneria di porto e dalla Marina Militare.

Ma loro, i Bezos, sorridono e sognano. Soprattutto Lauren. Grata di aver trovato l'uomo che le ha rivolto "la" domanda: da quale lente vuoi guardare, da quella che rende il mondo grande o da quella che lo rende piccolo? Ai contestatori l'ardua sentenza.

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