D'Amato usa i contraccettivi per superare il M5s a sinistra

Al reddito di cittadinanza regionale dei grillini risponde il candidato governatore del Lazio in quota centrosinistra Alessio D'Amato con la pillola contraccettiva nei consultori

D'Amato usa i contraccettivi per superare il M5s a sinistra

Al reddito di cittadinanza regionale dei grillini risponde il candidato governatore del Lazio in quota centrosinistra Alessio D'Amato con la pillola contraccettiva nei consultori. Nella competizione a sinistra tra il M5s e la coalizione formata da Pd e Terzo Polo, l'assessore alla Sanità uscente prova a superare in progressismo in pentastellati, rivolgendosi ai giovani. La decisione era stata già annunciata da D'Amato negli scorsi mesi. E ora arriva l'ufficialità. Ad annunciare ai quattro venti la svolta è però il presidente del Consiglio regionale Marco Vincenzi del Pd. «Nei consultori del Lazio la pillola contraccettiva sarà gratuita, con uno stanziamento di dieci milioni di euro da parte della Regione Lazio. Una decisione già annunciata negli scorsi mesi dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato che diventerà operativa da febbraio, quando sarà firmata la delibera», scrive Vincenzi su Facebook, sdoganando di fatto il tema in piena campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. Vincenzi parla di «un passo importante per la nostra Regione, che mette al primo posto i diritti dei nostri cittadini». Uno degli ultimi atti della giunta laziale di sinistra è lo stanziamento di 10 milioni di euro per la pillola gratuita. A settembre, annunciando l'istituzione di «un tavolo tecnico per procedere con un protocollo sperimentale legato alle giovanissime», lo stesso D'Amato aveva parlato di una misura rivolta alle giovani tra 15 e 19 anni. Un tema caro alla galassia femminista di Non una di Meno. Proprio alcune manifestanti dell'associazione avevano contestato Laura Boldrini a settembre scorso durante il corteo per l'aborto. «Avete reso la pillola anticoncezionale a pagamento, lei non ci rappresenta», l'attacco delle studentesse alla deputata eletta nelle liste del Pd. E ora il sorpasso a sinistra di D'Amato, che teme il «progressismo» del M5s di Giuseppe Conte.

Si sprecano anche altre proposte. Come «l'assessorato al Made in Lazio», evocato ieri dal candidato della sinistra durante un incontro con la Confesercenti regionale.

D'Amato si distacca dai grillini sul termovalorizzatore, e dice: «Serve e non è conflittuale con la differenziata». Poi l'attacco all'avversario di centrodestra Francesco Rocca: «Non ha uno straccio di programma». Ma la vera sfida è con il M5s.

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