Cronache

Danni ambientali, inchiesta sul "Jova Beach Party"

Esposto ambientalista e fascicolo contro ignoti. La replica: "Un atto dovuto, è tutto falso"

Danni ambientali, inchiesta sul "Jova Beach Party"

Sembra essersi rotto l'incantesimo del Jova Beach Parry, il tour del cantante estivo che man mano che procede inanella polemiche, scivoloni mediatici e, ora, anche un esposto alla procura.

Il casus belli questa volta è la doppia tappa sulla spiaggia del Muraglione, in Darsena a Viareggio i prossimi 2 e 3 settembre, dove sono attesi 70mila spettatori. Non proprio una festicciola in spiaggia insomma. In particolare il Forum Ambientalista in un esposto paventa rischi per la vegetazione dunale anche per il calpestìo delle decine di migliaia di spettatori attesi. L'esposto di Forum Ambientalista è stato presentato alcuni giorni fa a Comune di Viareggio, Regione Toscana, Ente Parco Migliarino San Rossore, Mite, Mic, Capitanerie di porto di Viareggio e Livorno (anche al Comando generale a Roma), Carabinieri Forestali di Lucca e Soprintendenza di Lucca. Gli enti militari - capitanerie e carabinieri - hanno d'ufficio trasmesso l'esposto alla procura di Lucca che ha aperto un fascicolo di inchiesta. Il reato ipotizzabile è quello di un illecito ambientale, «di distruzione o deterioramento di habitat all'interno di un sito protetto», ma al momento gli inquirenti sono in una fase conoscitiva e non c'è nessuna accusa consolidata. Al momento il fascicolo aperto dalla Procura è contro ignoti e, non vi sarebbero iscritti sul registro degli indagati.

Butta acqua sul fuoco l'ARPAT - Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana - che puntualizza come la spiaggia «non ricade nel perimetro del Parco di Migliarino San Rossore per cui non è soggetta a divieti o ad azioni di protezione particolare». E il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro sostiene che quella «non è una spiaggia storica. Si è formata negli ultimi 30 anni e noi la chiamiamo nuova perché è frutto di correnti che hanno portato sabbia all'imboccatura del porto, quindi non ci dovrebbero essere problemi collegati al mantenimento di specie protette». Mentre Italia Nostra parla di foto e descrizioni datate presentate da ARPAT «relative a come si presentava l'area del 2019 e non più valide allo stato attuale», mentre ora «sono segnalati habitat e specie protette». Sulla questione è intervenuto ieri anche il segretario della Lega Matteo Salvini, che in un post su Facebook ha scritto: «Ma lasciate che gli artisti si esprimano e che i giovani si divertano, accidenti!».

Quanto all'altra polemica che ha coinvolto AnpasToscana, il servizio di assistenza Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze che si sarebbe rifiutato di effettuare il servizio di assistenza medica per le condizioni economiche definite «indegne» risponde Massimo Gramigni, organizzatore con PRG per Trident Music dei concerti, assicurando la presenza in loco di Misericordia, della Croce Rossa e della Croce verde, e sottolineando che «i preventivi inviati sono stati accettati senza alcun tipo di discussione».

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