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Ddl Zan, Boldrini passa agli insulti: "Retrograda..."

L'ex presidente della Camera, nel suo velenoso tweet, individua un solo responsabile della bocciatura del disegno di legge

Ddl Zan, Boldrini passa agli insulti: "Retrograda..."

Laura Boldrini si scaglia contro il centrodestra, da lei ritenuto il principale responsabile dell'affossamento del ddl Zan. Ciò che comunque, evidentemente, l'ex presidente della Camera omette di ricordare è che a risultare determinanti siano presumibilmente stati i voti contrari espressi da componenti della sua stessa compagine politica, ovvero il Partito democratico.

Dopotutto proprio Enrico Letta aveva bocciato la possibilità di arrivare ad una mediazione sul tanto contestato (non solo dal centrodestra) disegno di legge. Rispedendo al mittente ogni alternativa all'accettazione integrale del testo del ddl Zan, il segretario dem aveva già preparato la strada ad un duplice successo, quantomeno agli occhi dell'opinione pubblica. Nel caso in cui il disegno di legge fosse passato senza alcuna modifica, si sarebbe fatto bello e forte dinanzi alla comunità Lgbt, mentre in caso di bocciatura avrebbe avuto dei responsabili da additare identificandoli nei rivali politici del centrodestra.

Il voto odierno a scrutinio segreto, tanto contestato dai sostenitori del ddl, è divenuta la pietra tombale sul provvedimento. Una conclusione, tuttavia, del tutto prevedibile, data l'avversione al testo integrale da parte del centrodestra, di Italia Viva ed anche, evidentemente, di alcuni "franchi tiratori" di quella che era definita un tempo la maggioranza giallorossa. Neppure la farsa dell'apertura a delle modifiche fatta negli scorsi giorni, aveva in concreto lo scopo di intavolare una discussione, visto e considerato che la valutazione dei cambiamenti sarebbe dovuta passare per l'accettazione dello stesso Zan, da sempre ostile a scendere a compromessi.

Seguendo il copione scritto dal segretario del suo partito di appartenenza, Laura Boldrini recita perfettamente la parte dell'accusatrice seriale, facendo finire nel mirino solo l'intero centrodestra. "Rabbia e amarezza per una destra retrograda e illiberale", affonda l'ex rappresentante di Liberi e Uguali sulla pagina personale di Twitter. "Il #votosegreto sul #DdlZan non basterà a nascondere le responsabilità di questa scelta che lascia in trappola cittadine e cittadini bersagli di crimini d odio.

Il cammino dei diritti si può interrompere, non fermare", conclude Boldrini.

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