Il delirio di Gad Lerner contro Salvini. E lui lo umilia così

Volano stracci tra Salvini e Gad Lerner. Nemmeno la morte di 34 persone a Bruxelles ha fermato le polemiche di Gad Lerner contro il leader del Carroccio. Intervenendo a Ballarò su Rai3, il giornalista ha attaccato Salvini: "C'è gente che il coraggio non lo esibisce in televisione - ha detto - ma magari va a Kobane assediata a stare al fianco della popolazione contro l'isis. E non mi pare abbiano le camice verdi". "Abbiamo tanti volontari italiani a Erbil -ha aggiunto - nei campi profughi davanti a dove c'è la guerra". (guarda il video)

Una polemica che i il leghista ha subito rigettato come sterile. "Io ringrazio Dio che ero a un quarto d'ora da quell'areoporto e ho avvistato per telefono i miei figli che il loro papà stava bene - ha replicato Matteo Salvini - Se qualcuno ha la faccia sporca di parlar di camice verdi di fronte a questo è un poveretto. Gad Lerner conta meno che zero per quanto mi riguarda". A questo punto la platea di Rai3 ha applaudito il leader leghista, con qualcuno che si è fatto prendere dalla foga e ha urlato"Bravo Salvini". "Chi di fronte a 34 morti ha il coraggio di far polemica con Salvini e con le camice verdi - ha concluso il segretario del Carroccio - è un poveretto che mi fa solo pena e tristezza".

Poi è tornato a parlare di terrorismo islamico: "Con un certo dsi Islam c'è un problema - ha sentenziato Salvini - che applica alla lettera le prescrizioni del Corano e di Maometto. Con ebrei, valdesi, cattolici e buddisti il problema non c'è" "Il problema è che l'islam ha sempre cercato con le buone o con le cattivi di imporre non una religione ma un modo di vivere.

Mi apsetto dalla comunità islamica una reazione forte, altrimenti non do nemmeno mezzo metro quadro per le moschee in Italia".