«Non c'è stata alcuna violenza. Lo rifaremo. Le denunce? Ce ne possono fare anche diecimila, non cambieremo di una virgola». Così alla trasmissione di Radio24 «La Zanzara» Giordano Caracino (nella foto), leader del Veneto Fronte Skinheads, che insieme con altri del gruppo mercoledì ha fatto irruzione in un centro pro-immigrati a Como per leggere un volantino contro l'«invasione» degli extracomunitari. Il giovane rasato è un fiume in piena. «Il fascismo? Ha fatto cose assolutamente positive. Mussolini è stato un grande statista. Cosa ha sbagliato? A perdere la guerra, era meglio se la vinceva». Hitler? «Ha fatto cose buone» pure quello. I campi di concentramento? «Ci sono stati anche quelli, per carità». E i sei milioni di ebrei uccisi? «Ho dei dubbi. La storia andrebbe ristudiata». Sulla pigmentazione epidermidica, invece, certezze granitiche. «Non sposerei mai una nera». E fin qui è una scelta individuale.
Ma poi il ragazzo proclama: «Tutti i neri andrebbero mandati via. Un nero non può diventare italiano». E pensare che il «grande statista» voleva far diventare italiana la faccetta nera della canzone. Prima di ristudiarla, la storia andrebbe studiata.
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