La criminalità a Milano è altissima e le forze dell'ordine attualmente impiegate per il controllo non sono sufficienti a garantire la sicurezza nelle zone più calde del capoluogo lombardo. La questione è nota, le cronache parlano da sole. La morte del ginecologo di Napoli, trovato senza vita nei pressi della Stazione Centrale ha riacceso la discussione. Benché le indagini abbiano portato a stabilire che la morte dell'uomo non sia frutto di un'aggressione ma potrebbe trattarsi di suicidio, resta il tema di fondo sulla sicurezza, che non è certo nuovo a Milano. Per questo motivo nei giorni scorsi il sindaco Beppe Sala ha chiesto un aumento delle forze dell'ordine in città, richiesta che oggi è stata respinta dalla maggioranza.
"La maggioranza ha bocciato la nostra richiesta di aumentare il numero degli agenti delle forze dell'ordine a Milano. Questo significa due cose: da un lato il disinteresse del governo e della maggioranza nei confronti del capoluogo lombardo; dall'altro che il sindaco di Milano Beppe Sala, che nei giorni scorsi aveva avanzato la stessa richiesta, non riesce a farsi ascoltare neanche dalla sua maggioranza e dal suo governo", ha commentato Igor Iezzi, deputato della Lega.
Da anni Vittorio Brumotti, l'inviato in bicicletta di Striscia la notizia, documenta il degrado di Milano, dove si moltiplicano le grandi piazze dello spaccio. La Stazione Centrale è una di queste. Qui bivaccano quotidianamente, giorno e notte, decine e centinaia di immigrati, molti dei quali irregolari. Le risse sono all'ordine del giorno nella piazza antistante l'edificio ferroviario e la notte questa parte di Milano diventa ancora più pericolosa. "Chiederò al prefetto un incontro per valutare la situazione e prendere le decisioni necessarie per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine", aveva detto il sindaco Beppe Sala l'indomani della scoperta del corpo del ginecologo napoletano, quando ancora erano in piedi tutte le ipotesim compresa quella dell'omocidio.
Quel quadrante di Milano è uno dei più problematici e a lanciare l'allarme era stato anche l'assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato: "Sala dimentica che intorno alla Centrale servono presidi mobili di forze dell’ordine e pattuglie di vigili. Due anni fa fu ucciso nella stessa zona un giovane bengalese e nulla è stato fatto per la sicurezza".
La porta d'ingresso di Milano, da cui transitano milioni di persone ogni anno, meritebbe un'attenzione di più. L'alta concentrazione di hotel e di strutture, anche di lusso, nonché i cittadini di questa parte di città da anni chiedono maggiore sicurezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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