Dopo la messa in onda della trasmissione televisiva Le Débat che ha visto come protagonisti i due candidati, sono varie le opinioni e le incertezze che dilagano tra i votanti. Il 41% dei francesi che ha seguito il dibattito ha giudicato Emmanuel Macron più convincente contro il 31% per Marine Le Pen. Solo il 27% dei partecipanti non è stato persuaso da nessuno dei due. Questi i numeri del sondaggio pubblicato dal giornale economico-finanziario francese Les Echos.
Tra i numerosi dati che sono stati rilevati per capire più da vicino il punto di vista dei cittadini, si parla di un 44% che ha ritenuto efficace il dibattito televisivo per fare la scelta di voto e un 82% che ritiene che Macron possa farcela domenica. Nonostante ciò solo il 44% pensa che Macron sarà un buon presidente e la percentuale si riduce al 37% per Le Pen.
Una corsa contro il tempo quella dei due candidati che in questi ultimi giorni stanno cercando di avere consensi dagli elettori.
Circa il 47% delle persone che hanno votato per il leader della France Insoumise Mélenchon hanno intenzione di votare per Macron, con un aumento di 7 punti rispetto a martedì, mentre solo il 27% propende per Le Pen. Il 26% ha deciso per l'astensione o la scheda bianca. Molte speranze dunque per l'ex presidente che vede aumentare i consensi anche nell'elettorato del candidato ecologista Yannick Jadot che ha commentato:"Astenersi, votare scheda bianca o nulla, è rendere possibile la vittoria di Marine Le Pen".
All'indomani del duello televisivo il presidente uscente e la rivale di estrema destra sono andati sul campo per cercare di convincere gli ultimi indecisi e mostrare la loro vicinanza alla popolazione soprattutto nelle zone più povere della Seine Saint Denis e degli Hauts de France.
Fermata dai giornalisti la candidata è apparsa sicura di sé definendo il suo rivale un "arrogante" e avvertendo i francesi che con un secondo mandato
di Macron in Francia ci sarà un "saccheggio sociale". Durante la sua visita a Roye, Le Pen è tornata a promettere che sarà "la presidente delle funzioni essenziali dello Stato e del quotidiano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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