Piccoli Maradona crescono. E ora sono quasi 11, tanto che perfino la figlia Giannina su Instagram ha preso in giro il prolifico Diego, palleggiandoselo alla grandissima: «Dai papà, ne mancano tre per una squadra di calcio. Puoi farcela...».
Con i tre pargoli riconosciuti ieri, infatti, salgono a otto i «maradonini» frutto dell'esuberante vitalità del 58enne calciatore più amato e odiato del mondo.
Ricapitolando sul pallottoliere della paternità, Diego - al momento - risulta andato in gol a raffica. Il tabellino delle marcature si apre con Dalma e Giannina (avuti dall'ex moglie Claudia Villafane); alla doppietta in rosa fa seguito l'uno-due Diego junior e Jana (nati da rapporti extraconiugali) e Diego Fernando (frutto della relazione con Veronica Ojeda). E fino a ieri eravamo fermi a questi cinque qui. Ma da oggi allo score si è aggiunta un'altra tripletta che lancia il Pibe (e non solo) de oro nell'empireo dei capocannonieri della fertilità. La notizia che gli eredi di Maradona sono sensibilmente aumentati l'ha data l'avvocato del campione parte-nopeo e parte-argentino.
«Il mio cliente li riconoscerà - ha assicurato il principe del foro, Matias Morla -: si tratta di tre bambini nati a Cuba da due donne che con Diego avevano instaurato un'affettuosa relazione. Non ci sono mai stati problemi e Maradona si farà carico di quello che deve».
La Mano (e non solo) de Dios aveva soggiornato nell'isola del suo amico Fidel per la prima volta nel 2000 per disintossicarsi dalle droghe, per poi tornare a più riprese nel regno di Castro fino al 2005.
Sia Giannina, 29 annni, che sua sorella Dalma, 31 anni, si sono allontanate dal padre, schierandosi con la madre Claudia Villafane in una battaglia legale dopo il divorzio avvenuto nel 2003: una separazione, con alimenti incorporati, da milioni di euro.
Maradona sta attualmente lavorando come allenatore della squadra messicana di seconda divisione dei Dorados de Sinaloa.
Pare sia fidanzato. E che non abbia ancora perso il vizio del gol.
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