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"Disabili strumentalizzati. Ddl Zan abominevole"

L'ex sottosegretario alla Disabilità del governo Conte I Vincenzo Zoccano, ora vicepresidente Ple, tuona: "Ci hanno messi dentro per raccattare due voti in cambio di qualche pelosa carità"

"Disabili strumentalizzati. Ddl Zan abominevole"

Nel giorno in cui le audizioni dell'ex Guardasigilli Giovanni Maria Flick e di Carlo Nordio bocciano il pasticciato ddl Zan, l'ex sottosegretario alla Disabilità del governo Conte I Vincenzo Zoccano, ora vicepresidente Ple, tuona: «Ci hanno messi dentro per raccattare due voti in cambio di qualche pelosa carità»

Scusi Zoccano, non è un liberale?

«Certo, io sono vicepresidente del Partito liberale europeo, ma liberale non significa libertino. La libertà va codificata».

È forse sbagliato punire chi picchia due omosessuali che si baciano?

«Non scherziamo neanche, l'aggressione è sempre condannabile. Per me le effusioni in pubblico, anche di due etero, non sono mai segno di buona educazione. Ma non si può pensare che aggredire due gay sia più grave. È discriminazione al contrario».

Mai parlato con Zan?

«Mai visto. Lui non mi ha cercato, né io ho cercato lui»

E non è contento che il ddl Zan si occupi di voi?

«Di noi non si occupa nessuno! Io sono stato il primo non vedente al governo, ho chiesto all'Inps quante sono le persone con disabilità. Siamo 7,5 milioni, prima c'era una stima! Dei nostri problemi non ce n'è traccia nel Recovery, la legge 112 sul dopo di noi è sottofinanziata, mancano i decreti attuativi della legge sui caregiver - i familiari costretti a prendersi cura del parente - per stanziare i fondie disciplinarne il regolamento di attuazione, anche sul fronte previdenziale, ci sono sette proposte diverse al Senato sul tema, altro che ddl Zan. La pensione di invalidità è di 285 euro, grazie a una sentemza della Suprema corte per talune categorie è salita a 600 euro. E nessuno ne parla. Sa perché?».

Perché?

«Il ddl Zan vede prima l'omosessuale, poi l'uomo. Succede la stessa cosa con le persone con disabilità. Cos'è il gender, una moda? Anche noi abbiamo il diritto alla sessualità, no? Le persone con disabilità hanno voglia di fare sesso, biologico e affettivo. Ma la sessualità è sacra, non va spiattellata. Sa che a noi disabili non affidano bimbi in adozione? E agli omosessuali sì?».

Parole che a ddl Zan vigente suonerebbero omofobe...

«Guardi, servono leggi che uniscono, non che dividono. È folle pensare che un omosessuale abbia più diritti di un etero. Il mio più valido collaboratore ha un compagno, e ce ne fossero nella pubblica amministrazione di persone come lui. Ma non si strumentalizza la disabilità per due voti.

È abominevole».

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