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Disguido per Berlusconi: portato alla festa errata

Piccolo equivoco a Segrate: la serata della lista civica organizzata vicino a quella di Forza Italia

Disguido per Berlusconi: portato alla festa errata

Piccolo incidente diplomatico alla vigilia del voto. Ieri sera Silvio Berlusconi è stato portato a un comizio sbagliato ritrovandosì così a "sostenere" il candidato di centrosinistra a Segrate, Paolo Micheli. "È ovvio che lui non ha alcuna colpa - racconta il sindaco uscente del centrodestra Adriano Alessandrini - la responsabilità è di chi ce l’ha portato". L'iniziativa a sostegno del candidato del centrosinistra e quella del candidato del centrodestra si svolgevano, infatti, a 800 metri di distanza. "Noi sapevamo che era in giro da queste parti e quindi lo aspettavamo alla nostra manifestazione - continua Alessandrini - io poi sono anche uscito a cercarlo, ma era già andato via".

Un disguido che chiude una lunga campagna elettorale. Lo stesso Micheli si è affrettato a raccontare, divertito, l'incidente. "Dopo l’endorsement del Cavaliere - ha scritto su Facebook - posso dire che è fatta". Ieri sera, poco dopo le 23, quando è arrivato alla Street Fest, un evento per giovani organizzato dalla lista civica "Paolo Micheli - Segrate Nostra" nella piazza principale di Segrate, il leader di Forza Italia si è intrattenuto con alcuni sostenitori del candidato del centrosinistra. Quasi impossibile capire il "colore" dell'evento dal momento che non c’erano bandiere o simboli di partito, solo un gazebo. Nel giro di pochi minuti, però, si è accorto che lo hanno portato all'appuntamento elettorale sbagliato e se ne andato. "Una serata davvero surreale, direi anche folle - chiosa Alessandrini comunque l’importante è che Berlusconi sia venuto a Segrate, la sua presenza porta sempre voti.

Ieri sera, in contemporanea, al PalaSegrate era in corso anche una manifestazione della candidata del centrodestra, Tecla Fraschini, appoggiata anche da Forza Italia. I due eventi erano stati, infatti, organizzati a meno di 800 metri di distanza. "Quella del centrosinistra in realtà era una festa in piazza - spiega Alessandrini che lascia dopo dieci anni di mandato - quindi l’auto di Berlusconi ci è finita praticamente in mezzo". L'errore è durato alcuni minuti e intanto la voce dell’arrivo di Berlusconi è giunta nella location giusta. "Io sono subito uscito per andare a recuperarlo - continua il sindaco uscente - ma era già andato via".

"Comunque non importa, quello che conta è che sia venuto - conclude Alessandrini - Poi ho parlato con alcuni ragazzi che erano in piazza ed erano tutti contenti di averlo visto, sono sicuro che porterà voti a noi".

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