Non è Parkinson e nemmeno l'inizio di una crisi epilettica. È rassicurante Angelo Franzini, direttore della Divisione di Neurochirugia terza dell'Istituto neurologico Besta di Milano. Dopo aver osservato la cancelliera Angela Merkel nei filmati che stanno facendo il giro del mondo, definisce quel tremore diffuso che ha scosso il corpo del primo ministro come «tremore intenzionale», detto anche «familiare o di Holmes».
«Il Parkinson esordisce con manifestazioni a riposo, mentre si è seduti sul divano, da fermi, insomma. Al contrario il tremore intenzionale si presenta mentre si sta facendo qualcosa».
Da cosa dipende?
«La causa non è nota. Si verifica quando il circuito neurale che regola i movimenti fini va in tilt. Ma è curabilissimo».
È frequente?
«Direi proprio di sì, specie dopo i 60 anni. Ma non saprei dirle l'incidenza».
Quindi non è l'effetto di una terapia farmacologica?
«Le sindromi tremorigene sono tante, ma questa somiglia al tremore di Holmes che non dipende dai farmaci».
L'ansia o lo stress possono spiegarlo?
«Tutti i tipi di tremore sono accentuati dall'ansia».
Come si cura?
«Il sintomo sparisce con l'alcol. Bastano due dita di whisky».
Ma poi ritorna...
«Certo, non si può bere whisky in continuazione. Perciò si prescrivono i betabloccanti. Nei casi gravi - quando cioè le crisi sono frequenti e impediscono di mangiare o di bere - si pratica un intervento con gli ultrasuoni».
Invasivo?
«No, a dispetto del nome: è la talamotomia a ultrasuoni ma non si pratica alcun taglio. L'ultrasuono interrompe il malfunzionamento del circuito neurale».
Ha operato qualcuno?
«Tanti, certamente. Al Besta affrontiamo un caso simile ogni quindici giorni. Con sintomi ben più invalidanti di quelli che abbiamo osservato nella Merkel».
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