Cronache

Docente bresciana uccisa nell'Essex: fermato il marito

È un insegnante turco e l’avrebbe accoltellata perché era frustrato dai suoi successi accademici

Docente bresciana uccisa nell'Essex: fermato il marito

Brescia. La notizia è arrivata nel paese natale di Bagnolo Mella come una saetta nel cuore della comunità. Antonella Castelvedere, docente universitaria di 52 anni, si era trasferita in Inghilterra da 25 anni ma da tutti era conosciuta come una delle eccellenze del territorio bresciano.

Così la notizia della sua morte tra le mura domestiche nel borgo di Colchester, nella contea dell'Essex, ha lasciato tutti attoniti. Secondo quanto riferito dalle autorità britanniche ai familiari italiani, la donna - madre di una bambina di 6 anni - è stata uccisa dal marito mercoledì scorso. Il femminicidio è avvenuto nell'abitazione dove viveva con la famiglia a Wickham Road, zona residenziale nell'Inghilterra orientale. Antonella sarebbe stata colpita più volte con un coltello e quella sarebbe l'arma del delitto. Quando la polizia dell'Essex e i soccorsi sono arrivati a Wickham Road, intorno alle 11.45 del mattino, la 52enne era ancora viva, ma è morta pochi secondi dopo sulla scena del crimine. I soccorritori non sono riusciti a salvarla.

Davanti agli occhi degli agenti anche il marito: era ferito ed è stato condotto in ospedale dove si trova ora piantonato con l'accusa di omicidio. Docente di matematica inglese di origini turche, l'uomo è l'unico coinvolto dalle indagini. «Non si cerca nessun altro. Si tratta di un omicidio in ambito familiare e non vi è alcuna minaccia per chi abita a Colchester», spiega il Kent and Essex Serious Crime Directorate, ma la polizia ha comunque lanciato un appello: «Chiunque avesse filmati o testimonianze si faccia avanti».

Secondo le testimonianze raccolte, i loro rapporti si erano guastati da tempo. «Il motivo dell'omicidio è riconducibile ai successi di lei e agli insuccessi di lui», sentenzia al Tg1 Michele Bellini, un amico di famiglia a Bagnolo Mella. Ma non è ancora chiaro neppure il movente. La figlia di soli 6 anni si trova ora in una casa famiglia. Non ha assistito al femminicidio: quando è accaduto tutto si trovava a lezione di danza.

Di certo nel paese bresciano - dove ancora vivono il fratello e gli anziani genitori - le sensazioni sono discordanti. C'è poi chi mantiene uno stretto riserbo - come il cugino Franco e la cugina Mariagrazia Castelvedere, ex assessore comunale del paese - e chi invece preferisce ricordare la donna. «Noi la conosciamo come una persona davvero brillante, importante per la nostra comunità. Aveva ancora tanto da darci, la sua scomparsa ci lascia sconvolti», spiega l'amica di famiglia Cristina Almici.

Docente Senior in Letteratura Inglese e responsabile del Corso di Laurea Magistrale all'Università di Suffolk, Antonella Castelvedere era anche esperta in pratiche pedagogiche critiche. «Ha una lunga esperienza nel migliorare l'esperienza degli studenti attraverso la leadership accademica e le partnership professionali», si legge il sito web dell'Ateneo inglese.

La comunità di Bagnolo attende ora l'arrivo della salma, ma per l'ultimo saluto. «Una nostra concittadina emigrata all'estero è stata vittima di violenza. Quando avremo notizie certe per la data e l'ora delle esequie, chiederemo ai bagnolesi una pausa di raccoglimento e partecipazione al dolore con il lutto cittadino», ha riferito l'amministrazione comunale.

Antonella tornerà nella sua Bagnolo Mella dopo 25 anni per restare per sempre. Nessuno avrebbe voluto un suo ritorno in questo modo, preferendo apprezzarla a distanza nell'avanzare della sua carriera.

Ma nel luogo delle sue origini riposerà per sempre, accolta dai suoi cari e dalla comunità che l'ha sempre amata.

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