"Domani presenteremo alla Camera una mozione che si rivolge al governo per non continuare nelle sanzioni verso la Russia, sanzioni che ledono i nostri interessi per degli importi molto consistenti". Così Silvio Berlusconi dopo l’incontro con Putin. "Vorremmo inoltre - ha aggiunto il Cavaliere - che il governo si impegnasse a convincere più Paesi europei possibili a seguire questo esempio e che ci impegnassimo anche a convincere gli amici americani che non si può tornare ad un clima di guerra fredda".
Il leader di Forza Italia poi ha parlato dell’incontro con il presidente russo: "Ho voluto che questo incontro fosse veloce perché Putin è dovuto rientrare a Mosca per un impegno programmato domattina presto. È positivo il fatto che abbia deciso di venire in Italia, anche per l’occasione dell’Expo: sono sempre in contatto con lui ed andrò presto a fargli visita a Mosca".
"Gli italiani, gli europei della mia generazione, sono vissuti per decenni sotto l’incubo di due arsenali nucleari contrapposti dove l’arrivo di un folle poteva scatenare una guerra, ciascuno dei quali in grado di distruggere dieci volte la popolazione del pianeta. Quando nel 2002, e lo abbiamo ricordato stasera con Putin, riuscimmo a fare il Trattato della Nato con la Federazione Russa, noi ponemmo fine a quell’incubo.
Credo che dobbiamo ricordarlo ed auspicare che, pure in questa assoluta carenza di leadership nell’Occidente, si riesca a far venir fuori di nuovo il buon senso e riprendere quei rapporti con la Russia che avevano portato al cambiamento da me voluto dal G7 al G8. Rapporti che sono cos necessari per una collaborazione su un piano globale", ha concluso Berlusconi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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