Il podio

Il dottor Soumahoro, i soldi di Soros, techno-Letta: il podio dei peggiori

Soumahoro monta un'inutile polemica perché non gli danno del "lei". Soros versa tanti soldini nelle casse di +Europa. E Letta coccola gli abusivi. Ecco chi sale sul podio dei peggiori

Il dottor Soumahoro, i soldi di Soros, techno-Letta: il podio dei peggiori

Tutti sul cubo a ballare. Enrico Letta e Debora Serracchiani. E poi Gad Lerner e Roberto Saviano, Michela Murgia e Laura Boldrini. Musica techno a tutto volume, luci stroboscopiche e via a oltranza per ore e ore. Il rave party della sinistra italiana è servito: ancora suonati dalla sconfitta elettorale, eccoli a ballare a fianco degli sballati che durante il ponte dei morti si sono accalcati, a migliaia, in un pericolante e disabitato capannone. Il proprietario dello stabile non voleva tuta quella marmaglia sulla sua proprietà e, giustamente, ha fatto partire la denuncia. Al Viminale, dove da quando Luciana Lamorgese ha fatto gli scatoloni suona una nuova musica, il neo ministro Matteo Piantedosi ha dato l'ordine di sgomberare gli esagitati e, nel giro di ventiquattr'ore è tornata la calma. Almeno tra i giovani. In casa piddì e tra i soloni della sinistra no. Il pugno duro non è piaciuto e così hanno iniziato un altro rave, quello delle polemiche contro Giorgia Meloni. Una musica stonatissima che gli ha fatto vincere, a pieno titolo, il podio dei peggiori di questa settimana.

Ma partiamo dal gradino più basso. Che questo sabato va all'onorevole Aboubakar Soumahoro, approdato lo scorso 25 settembre per la prima volta tra gli scranni di Montecitorio. Il neo deputato, che piace tanto anche al Partito democratico, ha montato un vero e proprio caso su una banale svista della Meloni. Per colpa di un "lei" mancato è da una settimana che va in giro a tirare in ballo il colonialismo, la schiavitù e altre castronerie sui soprusi dei bianchi. Da Fabio Fazio, a Che tempo che fa, ha detto: "Tanti anni fa nelle colonie, i colonizzatori chiamavano i colonizzati utilizzando il tu, semplicemente perché il lei era ritenuto onorabile ed era riservato solo ai bianchi. Quindi questo termine oggi è un richiamo a tutto questo, ma anche un modo per guardare le persone dall’alto verso il basso solo perché sono donne, neri o della comunità LGBTQ, perché ritenute inferiori".

Un tantino eccessivo.



Al secondo posto troviamo George Soros tirato in ballo da Carlo Calenda per il maxi finanziamento a +Europa. "Soros ha sovvenzionato con un milione e mezzo di euro +Europa - ha rivelato nell'ultimo libro di Bruno Vespa - ponendo come condizione imprescindibile che si facesse un listone antifascista". Beghe da centrosinistra, per carità. Ma l'accusa del leader di Azione è piuttosto pesante. Lungi da noi criticare i finanziamenti ai partiti, ma quando i soldi (tanti!) arrivano dall'estero, guarda un po', finiscono sempre a sinistra. E giustamente c'è chi si spinge a pensare a strane ingerenze. Ingerenze straniere... ma guai a parlarne, altrimenti si rischia grosso.

E veniamo al primo posto. Sul podio del peggiore, come anticipato all'inizio dell'articolo, questa settimana troviamo Enrico Letta, Laura Boldrini e i piddini a sballare al rave party di Modena. Unz, unz, unz! Che musica! Tutti a ballare la techno-dem, tutti a difendere l'illegalità... e sono davvero tanti, tutte vecchie "glorie" della nostra rubrica. Ecco Michela Murgia: "Lì non si stavano commettendo reati. Era un raduno di persone giovani per ballare". E poi Gad Lerner che tira in ballo "i fascisti radunati a Predappio". E Roberto Saviano che, invece, accomuna i ragazzi sgomberati dal capannone alle Ong bloccate al largo della Sicilia. E, infine, il solito Oliviero Toscani: "Strana questa voglia di castigare invece di capire". Non ce l'hanno solo con Piantedosi per il pugno duro usato a Modena, ma anche la stretta della Meloni per vietare i rave abusivi. Ma cos'altro potremmo aspettarci da loro? Hanno sempre coccolato chi occupa case e palazzi... Almeno per una volta non si contraddicono.

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