Paolo Bracalini
Milano Dopo l'uscita di Salvini su Bergoglio («Il mio Papa è Ratzinger, quelli che invitano gli imam in chiesa non mi piacciono») arriva la risposta di Avvenire, quotidiano della Conferenza episcopale. Con un editoriale di fuoco il direttore Marco Tarquinio dà dell'ignorante al leader della Lega («Non sa di cosa parla ma lo fa lo stesso, con esiti disastrosi») accusandolo di usare per fini politici i due Papi, contrapponendoli: «Doppia ignoranza e doppia mistificazione - fustiga il direttore di Avvenire - la solita di chi, senza averlo mai letto, continua a citare il discorso di Benedetto XVI a Ratisbona come una sorta di dichiarazione di guerra all'islam, e di chi strilla il suo non mi piace all'indirizzo di Papa Francesco che si ostina a ricordare che Cristo ci ha insegnato a riconoscerLo nel povero, nell'ammalato e nello straniero». Dunque Salvini «la faccia finita di mettere le mani sui Papi, non si va così in Paradiso». Il leader leghista risponde prima su Facebook («Ricordando le parole pronunciate nel 2012 dal grande Papa Benedetto XVI Prima del diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, mi chiedo se per caso il buon Dio ha delegato ad Avvenire loro la scelta di chi va e non va in Paradiso...») poi chiamando in diretta su Radio Padania proprio Tarquinio, dopo aver fatto un po' di show: «Avevo già messo in conto di fare una lunga sosta in Purgatorio, ma mi dispiace adesso sapere che non andrò in Paradiso. Ma chi è Marco Tarquinio? Adesso vado a confessarmi. Non mi interessa rispondere a chi fa affari con l'immigrazione». Poi il battibecco in diretta con Tarquinio: «La Lega ha ricordato con affetto qualche grande uomo di Chiesa che su immigrazione e Islam aveva parole e opere diverse dall'attuale Papa, perché lo vivete male?». Tarquinio: «Non era un attacco a lei, ma una difesa delle parole dei due Papi, che non possono essere stravolte. Il problema è capire perché i migranti si mettono in viaggio, e incidere su quelle cause. Vanno identificati in Nord Africa e trasferiti in Italia i profughi con i corridoi umanitari». Salvini: «Allora siamo d'accordo! Accogliamo chi scappa veramente dalla guerra, e blocchiamo i finti profughi.
Gliela firmo subito. Però domani scriva che ho qualche possibilità di andare in Paradiso, sicuramente la ascoltano più di me». Tarquinio: «Guardi che non dipende da me, neanche dare consigli, faccio il giornalista, si figuri...».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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