Politica

E la Raggi sbuca dal cassonetto: "Lei cosa sta buttando?"

Il sindaco e Paola Muraro in giro di notte per controllare la situazione dei rifiuti. E i residenti non ne possono più: "Sembrano Totò e Peppino"

E la Raggi sbuca dal cassonetto: "Lei cosa sta buttando?"

Immaginate di andare a buttare la spazzatura di sera, a Roma. Ma mentre state per gettare il sacchetto nel cassonetto vi sentite apostrofare con un "Lei cosa sta buttando?".

È quello che è successo a un cittadino romano di Tor Pignattara che nei giorni scorsi si è visto sbucare da dietro il cassonetto nientedimeno che il sindaco Virginia Raggi, in giro per le strade della Capitale con l'assessore all'Ambiente, Paola Muraro, il suo staff e cinque ispettori Ama, come racconta RomaToday. "Mi avete messo paura. Ma si puo' sbucare così, all'improvviso, da dietro ai cassonetti di notte? Ma vi rendete conto?", ha detto sorpreso l'uomo vedendosi circondato dal plotone dello "Spazzatour", che peraltro aveva parcheggiato tre Fiat Panda bianche in doppia fila con le quattro frecce accese.

"Hanno iniziato ad aprire i sacchetti a caccia di indizi", raccontano i residenti, "Ad un certo punto la sindaca ha sentito rumore di vetro ed è scattata. C'era un ragazzo che stava buttando delle bottiglie nel cassonetto sbagliato". Un ispettore era pronto a far scattare la multa, ma il giovane si è difeso facendo notare che in quella zona non c'è la raccolta del vetro, come ha confermato anche un altro addetto Ama che gli ha fatto scampare la sanzione. Quindi la compagine guidata dal sindaco grillino ha ispezionato l'intero quartiere, arrivando persino a urlare davanti a un divano abbandonato: "Di chi è questo?", avrebbero ripetuto per mezz'ora la Raggi e la Muraro senza che - ovviamente - nessuno si facesse vivo.

"Sembrava un blitz alla Totò e Peppino", continuano gli abitanti di Tor Pignattara, "Non è così che si risolvono i problemi.

La Muraro lavora con Ama da anni e non conosce le convenzioni che l'azienda stipula con i commercianti? Possibile che non comprendano che per la densità di persone che abita qui è assolutamente normale che i cassonetti si trasformino in minidiscariche nel giro di poche ore se non passano i camion della raccolta? Possibile che ci vogliano questi blitz per sapere che qui va attivata una differenziata vera, senza cassonetti in strada, e non affidata alla buona volontà dei cittadini?".

Commenti